Andrew Howe e il suo sogno Europei

Quella di Andrew Howe è una storia a cui ci siamo appassionati da sempre, innanzitutto per i record e poi per la bellezza delle vicende che lo hanno visto coinvolto dentro e fuori la pista d’atletica.

Andrew è un ragazzo pulito che sa mettersi in gioco sempre e ogni volta che cade torna in pedana, sui blocchi e perché no sul podio.

Questa è la sua storia che abbiamo raccontato nell’ultima puntata, monografica, di Storie di Runner 451

Andrew stesso ha raccontato a Marco Raffaelli e Simone Cellini gli episodi, gli aneddoti e le curiosità, il tutto intrecciato con una famiglia sempre presente, una mamma che è un faro nella vita e in pista che gli ha illuminato la via..

Andrew non è solo il ragazzo dal sorriso bello davanti al distributore degli snack mentre si contende con una ragazza l’ultimo Kinder Bueno, Andrew è molto di più.

Oggi è un uomo che ha alle sue spalle una fila lunghissima di titoli, primati e migliori prestazioni italiane fin dalle categorie giovanili quando già era capace di cose incredibili che facevano presagire il suo futuro da golden-boy dell’atletica azzurra.

Con un carriera da campione schiacciato dalle pressioni, dalle responsabilità, dalle scelte sbagliate e dai troppi rimpianti.

Andrew Howe che in silenzio e con umiltà ha continuato ad allenarsi nella sua Rieti, la sua culla adottiva, con la speranza e la voglia di tornare a gareggiare.

Il calvario è iniziato alle Olimpiadi cinesi condizionate da un infortunio capitato alla vigilia.

Una serie di vicissitudini o di sfortunati eventi in cui si alza, ricade, torna a rialzarsi e decide di dedicarsi solo al lungo.

Andrew che con il suo sorriso e quella sua tenacia ci ha fatto amare ancor di più questo splendido sport che troppo spesso passa in sordina.

E così ecco L’ennesima rinascita. Con l’obbiettivo di voler Strappare il pass per gli Europei di Roma 2024.

Siamo certi che, il ragazzo si (ri)farà. Lui sa come stupire…