Uno dei miei podcast preferiti di questi giorni si intitola SUPER! Una produzione Chora Media, la podcast company italiana.
Chora è nata nel 2020. È stata fondata da Guido Brera, Mario Gianani, Roberto Zanco e Mario Calabresi, che la dirige. Chora vuole dare voce a una vasta gamma di narrative autentiche, attraverso un’unione non convenzionale di formati.
SUPER è scritto da Diego Cajelli già autore di storie per Dylan Dog, Tex, Zagor, Dampyr e Diabolik e letto da Serena Rossi Attrice, cantante, conduttrice tv e ora podcaster.
Il podcast SUPER! ripercorre i sentieri di Supereroi moderni e eroi classici.
“E noi esseri umani che ci emozioniamo, sogniamo e cerchiamo ispirazione nelle storie e nelle gesta di donne e uomini speciali. Un tempo li chiamavamo dei, oggi li chiamiamo supereroi. Hanno cambiato nome, ma in fondo sono rimasti come un tempo: sono figure dotate di forza sovrumana e poteri speciali, ma scosse da desideri e paure come ognuno di noi.”
Nella visione caotica della nostra vita fatta di piccolissimi istanti di riposo assoluto mi piace credere che anche i supereroi sognano di essere normali.
Immaginandoli al bar per un aperitivo, di correre piano, di prendere antidolorifici, di sedersi e mangiare con calma senza il pensiero di salvare vite e il mondo intero.
Soprattutto nell’immaginario femminile, l’eroina per eccellenza, Wonder Woman, anche se sempre di fretta, carica una lavatrice, dorme, porta a spasso il cane, non si sveglia truccata e perfetta, ha un lavoro, dei figli e non si veste coi super mutandoni, i bracciali respingi energie negative e i nemici da spedire all’inferno…
Lei è Diana Prince e anche se è un’amazzone in conflitto con il mondo intero, anche lei quando è stanca si ferma, si guarda allo specchio e somiglia a noi…
Alle donne con la D maiuscola, che anche se i mutandoni li usiamo una volta al mese in fondo in fondo wonder woman un po’ lo siamo.
Quando ci alziamo la mattina presto, ma ci riaddormentiamo perché “ oddio non ho chiuso occhio” e entriamo nella casistica “mi vesto in cinque secondi mi aggiusto un po’ il viso e ok sono pronta”.
A noi che andiamo sempre di corsa e che ci hanno disegnato come macchine perfette per impacchettare incastrare e organizzare la nostra vita, quella dei figli degli animali presenti in casa, quelli fuori e a volte anche quella dei mariti, compagni, congiunti e consorti.
Ricordiamoci che anche le super mamme sbagliano, inciampano hanno incertezze, scivolano, a volte si lamentano, ma si chiudono in bagno quando lo fanno e piangono..
“Donne con una forza sovrumana e poteri speciali, ma scosse da desideri e paure come ognuno di noi.”
Non dicono mai non ce la faccio, sono ultra, extra, strong e sanno che anche a fatica non molleranno.
Perchè amiamo correre, nuotare pedalare camminare fare sport dal lunedì alla domenica perché neanche il settimo giorno ci si riposa.
Wonder Woman ce l’abbiamo nel codice genetico e anche se vediamo un divano sappiamo che dovremo comunque sollevarlo o spostarlo mentre con una mano ci allacceremo il reggiseno e che in fondo in fondo non ci avrà mai.
La vera forza, ce lo dobbiamo ricordare sempre, sta nei cambi di direzione e nelle occasioni da prendere al volo anche se andiamo sempre contro vento, ma che in fondo il vento non ci sfiora mai!
A noi che non abbiamo mai tempo e che l’unico che abbiamo cerchiamo di superarlo correndo, tenendo il ritmo, sbuffando accelerando e dicendo il rosario con la mano destra mentre con la mano sinistra riusciamo a prenotare anche un colloquio col professore di letteratura ( salva; conferma; mail contrassegnata).
A noi che toccateci tutto, ma lasciateci thor che in un giorno di pioggia possa venirci a raccogliere tra le pozzanghere perché manco il dio uragano ci ferma…
A noi che siamo una forza della natura e che senza scomparirebbe il genere umano dal pianeta terra.
A noi che “c’era una volta” Wonder Woman, ma che, anche lei a volte si siede e usa l’ibuprofene.
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