“Poi mi dissi visto che sono arrivato fino a qui tanto vale correre fino in cima all’Everest… “
No non stiamo parlando di un Film già visto, ma di un’impresa che ha come protagonista il nostro amico Alex Tucci già noto per aver affrontato una straordinaria salita e discesa epica nel suo paese d’origine e non solo.
Mare Amaro, l’Abruzzo in un giorno, dall’alba al tramonto: 120 km in 13h e 55 minuti.
Una corsa che ci ha tenuto col fiato sospeso fino alla fine facendoci commuovere come tutti.
Una follia direte voi, ma è una sua caratteristica, ama superare i limiti, è un ultra trailer d’eccezione è un abruzzese dop.
E’ generoso Alex, umile e disponibile, una di quelle persone sempre pronto al dialogo e all’accoglienza, da vero abruzzese, ricchezza per il popolo italiano.
Nelle sue imprese Alex non c’è quasi mai un fine unico a se stesso.
Ed è proprio per questo che anche questa volta nella noia, che ormai ci vede tutti protagonisti tra quattro mura domestiche, nasce l’idea di voler fare qualcosa, per non stare fermi a guardare sentire e pensare.
Una idea per restare in forma facendo qualcosa di diverso e provando a raccogliere fondi.
Una sfida fatta in casa.
“Ho pensato di unire la mia passione per la corsa ad una causa più nobile e cioè aiutare chi ora è in prima linea e si trova in una vera e propria guerra senza però avere i mezzi adeguati.”
“Poi ho pensato chissà che dislivello ho a casa con i miei 32 gradini? e mi sono chiesto chissà quante volte dovrei salire e scendere per simulare salita e discesa dell’Everest? “
Inizia così la “scalata”.
Straordinaria idea di un ragazzo semplice che ama la montagna e il suo territorio più di ogni altra cosa.
Su quelle montagne puoi arrivare a toccare il cielo e riempirti d’azzurro gli occhi e di sole il cuore. Una volta che ci sali ti innamori per sempre.
Per gente che come noi pratica sport tutti i giorni stare in casa non è facile .
Però ci si adatta e si prova a fare qualcosa che comunque ci faccia stare bene. E lui ha fatto davvero qualcosa di più.
Oggi gli brillano gli occhi è riuscito non solo nell’impresa, ma anche nell’obiettivo raccolta fondi, superando l’Everest. La sua idea è stata presa come esempio da altri runner che stanno raccogliendo a loro volta fondi per il loro territorio. Insomma è il caso di dire che è stato unito l’utile al dilettevole.
32 gradini da 20 cm ciascuno per un totale di 90.176 volte scendendo e salendo di corsa le scale di casa per sette giorni.
OLTRE L’EVEREST 8848 mt
QUOTA RAGGIUNTA: 9248 mt D+
Oltre l’Everest per superare il tetto del mondo per aiutare e combattere il covid-19.
Questa raccolta ha reso possibile una prossima realizzazione di una struttura di isolamento area covid proprio ad Atessa. La raccolta fondi è ancora aperta si può continuare a donare su godundme.com “oltre l’Everest contro il coronavirus…”
È proprio vero che certe persone in tutto quello che fanno ci mettono tanta passione e Alex signori miei ne ha da vendere. Rinunciare ad uscire e correre, anche se da soli, è un atto di umiltà e sensibilità verso gli altri.
“E da quel giorno, se andavo da qualche parte, io ci andavo correndo! “ ( Forrest Gump)
Grazie Alex
Dominga Scalisi