Il 19 gennaio 2025, le strade di Roma torneranno a riempirsi di passi e storie: arriva la 25ª edizione della Corsa di Miguel, un evento che non è solo una gara, ma un simbolo di memoria e resistenza.
Il Lungotevere Maresciallo Diaz sarà il punto di partenza per migliaia di atleti, pronti a immergersi in un’esperienza che va oltre i chilometri percorsi.
Il percorso dell’edizione 2025 subirà piccole variazioni a seguito del cantiere sulla ciclabile di Via Capoprati – da Ponte Milvio portava a piazza maresciallo Diaz –
Sarà l’edizione della Musica e dello Sport Mappamondo nelle scuole. Quella in cui con una semplice mail e un selfie potrai ricevere gratuitamente le foto della tua domenica di corsa.
Quella dell’onda per le donne che vogliono prendersi il loro spazio e mangiare a falcate l’asfalto. E molto, molto altro.
Tra sport, storia e valori universali, questa corsa unisce passato e presente, raccontando la storia di Miguel Benancio Sánchez, il maratoneta argentino desaparecido.
Ricordiamo che la partenza della gara sarà con le onde
L’attribuzione dei pettorali di gara e la distribuzione nelle “onde di partenza” saranno effettuate sulla base delle migliori prestazioni sulla distanza dei 10 chilometri. La classifica sarà redatta in ”REAL TIME”. Non sarà possibile ritirare il pettorale per la prova competitiva senza tesseramento valido o con il solo certificato medico.
Il pettorale e il pacco gara si potranno ritirare personalmente (sia competitivi che non competitivi) tramite presentazione di un documento di riconoscimento nei giorni:
Venerdì 17 dalle ore 10.00 alle ore 16.00 e sabato 18 gennaio 2025 dalle ore 9.00 alle ore 18.00 presso la Palestra Monumentale dell’Università di Roma Foro Italico – Piazzale Lauro De Bosis.
Solo per chi proviene da fuori REGIONE il ritiro del pettorale del pacco gara sarà consentito domenica 19 gennaio 2025 nei gazebo allestiti all’interno del villaggio della corsa dalle ore 07.15 fino alle ore 08.45 previo appuntamento da concordare inviando una e-mail all’indirizzo [email protected].
La richiesta potrà essere inviata entro e non oltre il 13 gennaio 2025. La taglia della maglietta non sarà garantita per chi non avrà inviato la mail all’indirizzo sopra indicato. Il ritiro del pettorale potrà avvenire tramite presentazione di un documento di riconoscimento.
La Corsa di Miguel si svolgerà nel seguente modalità: Gara con partenza separata per scaglioni fino a 2.000 atleti per ciascuna serie/scaglione e nel rispetto di tutte le norme di minimizzazione del rischio covid. Tra le partenze di ciascuno scaglione deve essere frapposto un adeguato intervallo temporale a garanzia del distanziamento tra gli atleti dei diversi scaglioni.
GRIGLIE DI PARTENZA
Sono previste cinque griglie di partenza:
- la prima destinata ai top runner pettorale di colore nero;
- la seconda per la gara competitiva di 10km pettorale di colore verde;
- la terza per la gara competitiva di 10km pettorale di colore azzurro;
- la quarta per la gara competitiva di 10 km di colore rosso;
- per tutti i partecipanti alla corsa non competitiva di 10km pettorale di colore bianco.
Il percorso: una passeggiata nella storia dello sport
La corsa partirà dal Lungotevere e si concluderà nello storico Stadio Olimpico, attraversando la “Walk of Fame” dello sport italiano. Un percorso che omaggia i grandi campioni del passato, con le 100 mattonelle celebrative che ricordano trionfi e miti dello sport italiano. Correre su questo percorso significa immergersi in una storia di eccellenza e passione, celebrando valori che lo sport incarna da sempre.
Non solo competizione: un messaggio di fratellanza
All’interno della manifestazione, torna anche la Strantirazzismo, una camminata-corsa di 3km che promuove fratellanza e pace in un momento storico complesso. È un evento nell’evento, pensato per coinvolgere famiglie, scuole e chiunque voglia lanciare un messaggio di inclusione.
Il legame con Miguel Sánchez
Dietro ogni passo della Corsa di Miguel si cela una storia di lotta e libertà. Miguel Sánchez, atleta e poeta, fu vittima della dittatura militare argentina nel 1978. Rapito e ucciso a soli 25 anni, Miguel ha lasciato una testimonianza potente: il suo amore per lo sport e la sua passione per la giustizia continuano a ispirare generazioni di corridori.
Grazie all’impegno di Valerio Piccioni, ideatore dell’evento, il messaggio di pace e libertà di Miguel è vivo ancora oggi. La prima edizione del 2000 vide 1500 partecipanti; da allora, la corsa è cresciuta fino a diventare un appuntamento imperdibile per gli appassionati.
La Corsa di Miguel è molto più di un evento sportivo: è un’esperienza che intreccia memoria, inclusione e speranza, portando avanti il messaggio di un uomo che ha creduto nella libertà. Non perdete l’occasione di essere parte di questa storia.