Un weekend da record: la Chicago Marathon in numeri e le curiosità

La tradizione americana dei cartelli con le scritte per incitare chi corre!

La Bank of America Chicago Marathon, che si tiene ogni anno la domenica del Columbus Day, è un evento di proporzioni epiche che fa vibrare l’asfalto della città. Ecco alcuni fatti divertenti e stravaganti che spiegano perché questa gara è molto più di una semplice corsa.

Una marea di corridori e di quartieri

Iniziamo con una cifra impressionante: 40.000 runner si schierano alla partenza, pronti ad affrontare le 26,2 miglia. Lungo il percorso attraversano 29 quartieri, regalando uno spettacolo di colori, culture e (probabilmente) qualche crampo.

Pausa bagno? Non c’è problema!

Quando 40.000 persone si mettono a correre, è inevitabile che qualcuno abbia bisogno di una pausa… diciamo, fisiologica. Fortunatamente, ci sono ben 1.450 bagni mobili sparsi lungo il percorso e nel Grant Park. Non sarà il posto più glamour per un pit-stop, ma è essenziale.

Acqua e banane a volontà

I maratoneti si disseteranno grazie a ben 77.760 galloni d’acqua (quasi 300.000 litri d’acqua) disponibili nei 20 punti di ristoro.

E per chi ama un mangiare, sono pronte 75.000 banane, perfette, (diciamo ) per dare energia senza perdere il ritmo, all’americana ovviamente.

Un evento globale

Questa maratona non è solo un affare di Chicago. Circa 10.000 runners arrivano da fuori gli Stati Uniti, mentre sono rappresentati tutti e 50 gli stati americani. Si tratta davvero di un evento globale, che mette d’accordo tutte le latitudini, dal Midwest alla costa del Pacifico.

Corsa e beneficenza: un binomio perfetto

La Chicago Marathon non riguarda solo la gloria personale o il sudore. Molti partecipano per una buona causa. Nel 2016, 10.000 atleti hanno corso per beneficenza, raccogliendo ben 18,7 milioni di dollari! Dal 2002, il totale ha raggiunto la sbalorditiva cifra di 150 milioni di dollari. Complimenti a chi fa del bene, correndo con il cuore (e le gambe).

Il trionfo del Team World Vision

Tra gli enti di beneficenza sostenuti, il Team World Vision ha avuto la squadra più numerosa nel 2016, con 1.637 runners. Seguito dal Team RMHC (Ronald McDonald House Charities), che ne ha portati in campo 683.

Volontari all’alba

Se pensate che correre una maratona sia faticoso, pensate ai volontari che iniziano il check-in alle 3:45 del mattino! Sono ben 10.917 quelli che, instancabili, si occupano di tutto, dalle stazioni di ristoro ai controlli di sicurezza. Senza di loro, la maratona non sarebbe possibile.

Preparativi e smontaggio

Per allestire il percorso e preparare tutto il necessario ci vogliono 224 ore, mentre smontare tutto ne richiede “solo” 70. È un piccolo miracolo logistico che coinvolge 1.000 radio, 160 golf cart e una recinzione lunga 60.000 piedi (sì, hai letto bene, quasi 18 chilometri di barriera intorno al Grant Park!).

Record e premi

La maratona di Chicago è stata teatro di ben 4 record mondiali, ma anche se non hai ambizioni da Guinness, il premio per il vincitore è decisamente motivante: $100.000 per il primo uomo e la prima donna a tagliare il traguardo. Nel 2016, Dickson Chumba del Kenya ha fermato il cronometro a 2:09:25, mentre Florence Kiplagat ha dominato la gara femminile con 2:23:33.

Un lungo cammino iniziato nel 1977

Correva l’anno 1977 quando la maratona di Chicago ha avuto inizio come la “Maratona del Sindaco Daley”, in onore del defunto sindaco di Chicago Richard J. Daley. Da allora, ne ha fatta di strada, sia letteralmente che metaforicamente. E pensare che, a quei tempi, la quota d’iscrizione era di soli $5!

Con tutti questi numeri impressionanti e un’atmosfera elettrizzante, la Chicago Marathon è molto più di una semplice corsa. È una festa, una sfida, un’opportunità di fare del bene e, perché no, un’occasione per mangiare una banana al volo.

Buona fortuna a tutti i corridori, e ricordate: ogni passo vi avvicina al traguardo… e a una meritata fetta della deep pan pizza tipica di Chicago!