Ci sono dei luoghi in cui correre è diverso, spazi e strutture che possiedono un fascino unico.
Sarà per la loro storia, per la posizione e il contesto in cui sono immersi. Correrci è speciale, ne resti estasiato solo al pensiero.
Vale per i luoghi iconici dello sport nazionale, pensiamo alla pista di atletica di Livigno, quella delle Terme di Caracalla o dello stadio dei Marmi – Pietro Mennea a Roma.
Per quelli all’estero conserviamo un desiderio figlio della nostra esterofilia e voglia di andare oltre i nostri confini ordinari, al pari delle maratone internazionali tanto ambite da noi italiani.
In questi giorni di vacanze e foto sui social abbiamo trovato un luogo che sembra costruito con un programma di intelligenza artificiale per quanto è affascinante ed la pista di atletica del Centre Sportif Emile Anthoine a Parigi,
Il centro deve il suo nome al fondatore della corsa a tappe. sulla strada tra Parigi e Strasburgo, di 520 km. Più tardi, Emile Anthoine diventerà il presidente del Circolo degli sport di Francia.
Si trova praticamente alla base della Torre Eiffel, nel 7° Arrondissement.
La pista di atletica e lo stadio fanno parte di un complesso che comprende anche palestre e una piscina, il tutto nel cuore della città.
Questo quartiere annovera una miriade di straordinari esempi d’arte e architettura e numerosi locali dove si mangia e si beve benissimo. La Torre Eiffel che svetta all’estremità occidentale, il Museo Rodin, a est, il Musée d’Orsay, in riva al fiume davanti ai Giardini di Tuileries, e il Musée du Quai Branly.
Lo sport diventa il nostro Cicerone, ci permette di andare alla scoperta di luoghi incantati, e ci sono città privilegiate, anche se non sempre serve correre come dentro una cartolina.
La corsa, allo stesso tempo ci aiuta a vedere sempre il buono della vita, e ci fa capire fin dove possiamo spingerci, di cosa siamo fatti e chi vogliamo accanto.
