Il prossimo 2 aprile si correrà la Milano Marathon, manifestazione che attrae ogni anno migliaia di runner provenienti da tutta Italia, Europa, America e dal Mondo.
42.195 metri che toccano, come di consueto, varie tappe del centro città tra cui il Duomo, il Teatro alla Scala, il Castello Sforzesco, il moderno quartiere di City Life, l’Arco della Pace.
E’ l’evento sportivo più atteso dell’anno ed è diventano il simbolo per antonomasia del binomio sport e solidarietà .
Ma la vera forza della Milano Marathon è la Charity Relay, ovvero la staffetta solidale…
Anche quest’anno Rete del Dono corre con Milano in una staffetta solidale dove diversi atleti hanno deciso di correre la loro maratona sostenendo ognuno il proprio progetto.
E tra i vari progetti abbiamo trovato quello di Paola Bonagura account manager di RunChallenge il primo running Club nato nel 2016 a Milano da un’idea di PlayMore!
Oggi presente in altre 5 città d’Italia : Verona, Bologna, Napoli, Cagliari, Palermo.
Paola qual è la vostra missione?
La nostra mission è Running, Walking and Rolling perchè per essere il running club più accogliente al mondo deve poter far partecipare tutti.
Siamo un gruppo di persone con e senza disabilità , ci alleniamo insieme per stare bene, divertirci e fare nuove amicizie.
Nel 2016 c’erano 6 runner con il sogno di partecipare alla Milano Marathon e quest’anno il 2 aprile saremo in 640 runner con 160 staffette.
RunChallenge è un progetto solidale che crede nello sport come strumento di benessere e integrazione.
La sua magia è quella di poter dire di Sì a tutti, persone con ogni tipo di disabilità e abilità (fisiche, intellettive, sensoriali, psichiche) possono correre, camminare o partecipare su una sedia a rotelle facendo parte della grande famiglia RunChallenge.
Abbiamo un cuore pulsante rosso e riconoscibile perchè corriamo tutti con la stessa maglietta rossa Run challenge e quando corriamo nelle nostre città non passiamo inosservati.
Io personalmente mi sono appassionata a questo progetto nel 2017.
Sono una pedagogista e alla corsa prediligo la danza, ma quando ho iniziato ad accompagnare alcuni utenti dell’associazione per cui lavoravo prima, ad allenarsi il giovedì con R.C., ho visto una magia che mi ha cambiato la vita.
Una persona non vedente accompagnata nella corsa da una persona con una storia di disagio psichico, e ancora un manager spingere un compagno in carrozzella, un liceale correre al fianco di un ragazzo con disabilità intellettiva, una pensionata camminare accanto a un ragazzo fragile, un bambino correre insieme ad un rifugiato…
Questa è la magia travolgente del RunChallenge!!
Da allora non ho più smesso di correre con un Challenge e se prima ero solo una fan e volontaria del progetto ora sono diventata account manager dei punti R.C. sparsi per l’Italia.
Ormai dal 2017 partecipo alla Relay Milano Marathon e faccio sempre il capitano di una delle staffette RunChallenge raccogliendo fondi su Rete del Dono per R.C. insieme ad Enrico Petracco, responsabile del progetto, e tutto il Team R.C. stiamo lavorando per portare questo sogno in altre città non solo italiane ma anche d’Europa e del mondo, ci piace sognare e pensare in grande, certi che questo progetto continuerà a portare benessere a tantissime altre persone.
RunChallenge è sfida, è correre, è camminare, è insieme, è emozione… RunChallenge è impegno è Milano, Italia e tutto il mondo, è festa… RunChallenge sei tu, accetti la sfida?
Per sostenere la raccolta su Rete del Dono segui il link
