Il nuoto nel triathlon non deve far paura. La frase che più spesso si sente dire da chi vorrebbe iniziare a fare triathlon è “io non sono bravo a nuotare”.
Avere la consapevolezza dei propri limiti è una posizione di partenza importante, nel contempo, avere la voglia di andare oltre tali limiti è ciò che facciamo noi atleti.
Si ma come si fa?
È necessario affidarsi a professionisti che sanno indicarci la tecnica e il metodo di allenamento. Questo è il corollario per ogni disciplina sportiva e nel nuoto vale ancora di più.
Nuotare rende felici, come racconta Carola Barbero l’autrice del libro “L’arte di nuotare” uscito nel 2018.
L’autrice sostiene che “I nuotatori quando escono dall’acqua sorridono. I runner fanno smorfie impressionanti”.
Lo sanno bene i triatleti che con il nuoto iniziano una gara, uscendo dall’acqua con il sorriso per chiuderla con la corsa a denti stretti.
Perché il triathlon è appassionarsi alla fatica e sapere che esistono realtà di professionisti che sanno rendere lo sforzo più alla portata. Con piani di allenamento mirati e consigli tecnici di chi le ha viste tutte nei mari del mondo, e vedrete che arrivare a finire una gara di triathlon non sarà più così difficile.
Siamo gli amatori dello sport, perché “amiamo” ciò che facciamo, ad ogni andatura.
Ci sentiamo vivi per le ore rubate al caos di città, agli uffici, alle serate scomode per poter entrare in un elemento diverso, correre o pedalare dove non avresti mai fatto e guardati indietro ed essere consapevole che hai messo insieme una somma di piccole cose che compongono uno sport bellissimo.
Ed è vero, io non ho mai sentito la fatica dell’acqua, il torpore che limita i movimenti che solo dopo 10km provi in strada non esiste dopo 5 km tra le onde.
Perché il nuoto è la metafora della vita, le braccia prendono forza per ogni bracciata e come nella vita dove ogni problema che incontri ti rende più forte e hai più esperienza invecchiando.
“Più nuoti e meglio nuoti” diceva un vecchio allenatore e scoprirai che il nuoto ha il potere di riordinare le fatiche della vita e farcele vedere pulite e senza ombre.
Entri in vasca e non esiste più niente e nessuno. E tra una ripetuta e l’altra ripensi al fatto che tu non fai triathlon ma bensì pratichi 3 sport.
Lontano dalla realtà di tanti ma vicinissimo alle curiosità di molti che vorrebbero andare oltre i propri recinti.
Allora, la prossima volta che avete la curiosità di sapere cosa è fare tre sport, ripensate alla serata d’inverno trascorsa tra la voglia di un comodo divano e il sapore del cloro dopo l’allenamento.
Non siamo triatleti ma dei semplici faticatori che trovano la forza di vedere cosa possono fare. Alcuni vi diranno che non fai bene nessuna delle tre discipline ma voi rispondete invece che avete semplicemente triplicato il piacere.
A noi resta un gioco da grandi a cui piace fare le cose che si facevano quando eravamo piccoli.
Nuotare, pedalare e correre.
Tutto in una sola e unica cosa che è il triathlon.
