Il 4 ottobre è diventata mamma di Vittoria Maria. Lo ha annunciato sul suo profilo Instagram la campionessa italiana Sara Galimberti che avevamo intervistato per Storie Correnti anche alcuni mesi prima della nascita di Vittoria.
La voce di Sara al telefono è dolce e allo stesso tempo squillante ed attiva come quella di ogni mamma che prova a destreggiarsi tra i mille impegni e le responsabilità di una nuova Vita.
Tra le migliori mezzofondiste di Italia, Sara oltre ad essere un’atleta professionista, è stata anche una modella e tutt’ora svolge il ruolo di allenatrice a beneficio delle persone che intendono impostare un piano sportivo con il suo aiuto.
Andiamo insieme a sentire le emozioni di Sara, a poche settimane dall’essere diventata mamma per la prima volta.
Sara, raccontaci le tue emozioni con la nascita di Vittoria. Tu sei un’atleta professionista. Quanto pensi che, il fatto di essere una sportiva, ti abbia aiutato nell’affrontare il parto?
Se dovessi paragonarlo a qualcosa, il parto di Vittoria è stato bello come lo è una Maratona. In particolare, mi riferisco alle fasi finali, a tutte quelle sensazioni di felicità ed emozione che una gara come la Maratona ti sa regalare. Dare alla luce Vittoria è stato come introdurre tutte le mie energie, ma non solo. Grazie a questa esperienza ho capito veramente cosa è capace di fare il corpo di noi donne! Abbiamo una forza incredibile!
Questo mi ha aiutata anche a riconsiderare il concetto stesso di fatica e so che quello che prima consideravo come il mio limite fisico, adesso dopo questa esperienza fantastica può essere riconsiderato. Posso andare oltre!
Devo anche ammettere che nella mia esperienza a partire dalla gravidanza sino al parto, sono stata fortunata!
Come ed in che tempi, pensi di riprendere la tua preparazione fisica?
Da poco ho ricominciato a correre, ma in maniera super light. Per il puro piacere di correre e di riprendere questa attività sportiva.
Il corpo ha bisogno di recuperare, ci sono dei chili da perdere e poi al momento mi sto anche dedicando all’allattamento e di conseguenza non posso e non voglio pensare ad una ripresa drastica ma dando tempo al mio corpo e ai miei impegni con Vittoria di conciliarsi con la mia attività sportiva.
Raccontaci le tue emozioni, provate durante la prima corsa dopo la nascita di Vittoria.
Nella mia vita a causa di vari infortuni, si sono verificati vari momenti, in cui sono stata ferma. Di conseguenza questa sensazione da “beginner” la conosco bene.
Certo adesso ricominciare a correre è molto più difficile e mi rendo conto ancora di più delle difficoltà di chi si approccia alla corsa per la prima volta.
Anche correre per 30 minuti di seguito, può risultare impegnativo!
Da sempre le mamme che intendono praticare attività sportiva, si scontrano con mille difficoltà. Cosa consigli a tutte le donne che vorrebbero intraprendere un’attività sportiva nonostante i figli piccoli?
Bisogna organizzarsi! Questo è il mio consiglio. Certo, mi rendo conto di quanto questo sia difficile. Ma bisogna contare sull’aiuto di qualcuno che sia una nonna, una zia, un compagno o un’amica.
Con un bambino piccolo, bisogna essere presenti. Questo non toglie che basta un’ora al giorno da dedicare a séstesse! Anche mio marito in questo mi aiuta quando è possibile, noi donne dobbiamo chiedere aiuto ed imparare a non vergognarci a chiedere del tempo per noi stesse.
Non per forza correre, anche camminare oppure leggere! Il concetto è capire quanto sia importante dedicare del tempo da dedicare a sé stesse.
Mi rendo conto di quanto sia difficile, a volte non riesco neanche a trovare il tempo per asciugarmi i capelli!
Bisogna dare priorità al bambino, ma anche a noi mamme!
Non c’è niente di male, anzi. Dobbiamo pensare che noi siamo il primo esempio per i nostri figli. E poi anche in futuro, mi voglio ricordare di questo come un bel periodo della mia vita!
Se dovessi pensare ad una ripresa della tua attività agonistica, con cosa ti piacerebbe ripartire?
Sicuramente una 10 km, su strada. Speriamo nel 2021!
L’ultima competizione che ho svolto è stata la Milano21 a novembre 2019 in cui sono arrivata terza. Poi c’è stato il matrimonio e subito dopo la notizia della gravidanza. C’è da dire che questo periodo ha coinciso anche con il periodo di chiusura e di stop dalle gare.
Nei nove mesi di gravidanza poi ho deciso da subito di interrompere gli allenamenti di running, perché sinceramente mi sentivo di fermarmi.
Anche se molte atlete continuano a correre sotto consiglio e supervisione del loro medico, io mi sono sentita di fare così. È stata una mia scelta. Ho svolto sempre un’attività fisica leggera, inizialmente un po’ di bici e poi molte camminate anche in montagna ma con la corsa mi sono fermata.
Ultima domanda per Sara. Da poco si sono conclusi i Mondiali di Mezza Maratona in Polonia. Le atlete anche a livello internazionale si sono imposte con tempi poco superiori all’ora. Cosa ne pensi di questi risultati?
I miei complimenti vanno a queste atlete che hanno saputo incanalare meglio le energie in questo periodo di lockdown e stop dalle gare.
Complimenti anche alle nostre azzurre ed in particolare a Valeria e Giovanna per il risultato eccezionale che hanno ottenuto!
Il nostro più caloroso Benvenuto a Vittoria e gli Auguri a questa splendida mamma da tutta la redazione di Storie Correnti.
Chiara Fierimonte