Ernesto Russo e la sua storia di corsa

Nonostante avessi un padre maratoneta, che ha provato a motivarmi in tutti i modi senza successo, scopro la corsa quasi per caso: in vacanza in Grecia, circa sei anni fa grazie ad una app da smartphone che monitora percorso e distanza.

L’idea mi stuzzica, anche perché la nascita di mia figlia stava lentamente trasformando il mio corpo e quei kg di troppo finivano inevitabilmente per entrare sempre più ingombranti nella mia mente, ma soprattutto perché pensai da subito che la condivisione di una passione potesse farmi recuperare il tempo perso fino ad allora nel rapporto con mio padre!!

Non avevo mai capito la sua passione e probabilmente lui non comprendeva le mie e nessuno dei due si era mai venuto incontro.

E’ bastata qualche uscita insieme, anche se per pochi km, per farci scoprire la magia della corsa e soprattutto per farci realizzare un sogno….

Nel giro di qualche mese lui mi avrebbe preparato per correre la mia prima mezza maratona di Napoli e io la avrei corsa al suo fianco.

Inizia così un percorso fatto di obiettivi comuni e condivisione continua degli stati d’animo…fino a quando, in una piovosa giornata di febbraio, partiamo insieme e sotto la sua attenta direzione iniziamo fianco a fianco a correre quei 21 km che hanno segnato per sempre la mia vita da figlio.

Le lacrime all’arrivo sono scolpite indelebili nella mia mente !!

Oggi per l’avanzare dell’età e per alcuni guai di salute mio padre ha interrotto la sua vita agonistica, ma continua a seguirmi negli allenamenti.

E dopo qualche anno è arrivata anche la mia prima Maratona a Firenze.

Nonostante la mia scarsa predisposizione alla corsa tengo duro perché per me rappresenta qualcosa in più di una semplice passione……è e sarà ciò che mi legherà per sempre a lui !!!!

Ernesto Russo

Marco Raffaelli
Appassionato dello sport e di tutte le storie ad esso legate. Maratoneta ormai in pensione continua a correre nuotare pedalare parlare e scrivere spesso il tutto in ordine sparso