“Il silenzio coprì le sue tracce” è il nuovo romanzo di Matteo Caccia. Matteo è un appassionato di storie, è al suo terzo romanzo e conduce su Radio due la trasmissione Pascal, un programma che racconta storie di vita e le condivide con gli ascoltatori.
L’ho comprato venerdì a Termini, prima di prendere un treno. In due giorni di lettura ho viaggiato in una delle zone appenniniche più impervie del paese.
Ho passato un week end molto impegnativo, su e giù per le montagne e a ridosso di boschi, con il freddo della notte e il bisogno di un riparo. Sono stato un uomo che con il suo cane ha rinunciato ad ogni comodità, ha deciso di perdere contatto con la vita di tutti i giorni.
Ho seguito un lupo che non aveva dove andare e una donna che non sapeva cosa era più la sua vita.
Ho mangiato della carne che mi ha fatto capire che la natura sa essere anche disgustosa.
Durante il viaggio ci sono stati incontri, ricerche, conti con il passato che mi riportavano indietro, ma nel contempo mi hanno fatto vedere un futuro libero da tutti, telefono compreso.
La forza narrativa, se condotta sapientemente, ti isola, almeno per un po’ e ti apre confini nuovi.
Riscopri il piacere di essere in più luoghi per oltre il tempo che pensavi essere il tuo limite
Grazie a Matteo alle tue tracce, per i silenzi e la tua voce che ci fa sempre pensare.