La Corsa di Miguel io l’ho conosciuta nel gennaio del 2004, ero un ragazzo di trent’anni che si era avvicinato nel panorama delle gare domenicali da poco.
Mi allenavo nel parco vicino casa Tor Tre Teste, Alessandrino e spinto da tesserati di una societa’ sportiva che anche loro frequentatori del parco per gli allenamenti mi hanno invitato a seguirli in una gara di dieci chilometri, la Corriamo al Tiburtino.
Fù la mia prima corsa nel mucchio di runners che mi ha fatto iniziare una bella avventura da atleta che sa’ di freddo.
Miguel l’ho corsa sei volte e mi ha permesso di correre vicino a luoghi di roma carichi di storia sportiva.
Partendo da via dei campi sportivi si costeggiava lo stadio PAOLO ROSI si passava accanto al circolo sportivo canottieri aniene il primo di tanti che si affacciano sul lungotevere.
Si arriva al quartiere Flaminio con lo stadio e il Villaggio Olimpico degli anni 60, si attraversa ponte Mazzini, Lungotevere della Vittoria che ci porta in zona Stadio Olimpico, con lo Stadio del tennis, del nuoto, dei Marmi, infine la sede del Coni si transitava su Ponte Milvio e si faceva ritorno nello stadio Paolo Rosi.
Miguel negli anni ha cambiato partenza e modo a onde e sede di arrivo, maglia non piu’ di cotone a manica lunga, ma in tessuto tecnico e a maniche corte, rimane sempre la corsa dei ponti e della ciclabile e’ diventata la più amata da laziali e romanisti!
Roberto Raidich