Vita da runner nell’Ucraina in guerra: “Corriamo per non pensare e per preparaci a combattere”

Prima dell’inizio della guerra i runner ucraini partecipavano alle maratone in patria e ad eventi come quelli di Londra, New York, Berlino, Parigi, Roma. L’Ucraina organizzava manifestazioni di prestigio come la Maratona internazionale di Kiev, una delle più grandi e popolari del Paese, e anche in altre città minori come Lviv, Kharkiv e Odessa.

L’invasione russa e l’esplosione del conflitto hanno sconvolto ovviamente anche lo scenario del running. In Ucraina sono oltre 70 i club podistici rintracciabili nel web: presenti in moltissime città, praticano ogni specialità, dal trail alla pista, dalla corsa su strada, appunto, alle ultra-distanze.

La corsa è normalmente considerata una valvola di sfogo, una fuga dalle complicazioni della vita di ogni giorno. Ma oggi in Ucraina c’è qualcosa che non ha misura, un dramma che ha stravolto la vita di un popolo intero, con gli uomini di età compresa tra 18 e i 60 arruolati nei corpi militari.

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Marco Raffaelli
Appassionato dello sport e di tutte le storie ad esso legate. Maratoneta ormai in pensione continua a correre nuotare pedalare parlare e scrivere spesso il tutto in ordine sparso