Quanto corre Tom?

Qualche giorno fa hanno ritrasmesso per la ennesima volta un blockbuster degli anni ’80: Top Gun.

Senza i Berlin (di Take My Breath Away) ma con Kenny Loggings (con Danger Zone), come sapete il nostro Pete “Maverick” Mitchell , è tornato a scorazzare tra i cieli, nuovamente interpretato da Tom Cruise.

Il nostro Tom, va detto, a 61 anni, fa ancora la sua figura. Sfodera infatti un fisico invidiabile, frutto di allenamenti quotidiani, tant’è che realizza personalmente gli stunt presenti nelle sue pellicole, tra i quali un pregevole lancio HALO che, se non ricordo male, sia al momento l’unico effettuato da un attore.

Ma non è della sua recitazione – o dei film – che voglio parlarvi, quanto delle sue capacità di runner.

Ora che l’ho detto, molti ripenseranno ad alcune scene delle sue pellicole, focalizzando l’attenzione sul fatto che, in molte di queste, se non in tutte, Tom corre e, per giunta, corre forte ed a lungo

Me ne sono reso conto compiutamente in Mission Impossible (Fallout e Rogue Nation) in cui ci sono dei lunghi piani sequenza in cui si capisce che, con le scarpette ai piedi, il nostro (ora) attempato ci darebbe decisamente del filo da torcere.

Per contratto, pare che pretenda che non debba esserci un altro attore (maschio) in grado di superarlo. Cioè, nella scena di corsa, non devono esserci altri in grado di oscurarlo. Cosa, peraltro, non facile visto che “viaggia”, più o meno, a 4,30/Km.

Su un sito, ovviamente non specializzato, in cui le castronerie sulla corsa possiamo darle per scontate, si racconta che qualcuno ha calcolato che corra alla velocità di 24,6 Km/ora. Peccato che una tale andatura – pari a circa 2,26min/Km – non sia nelle disponibilità neppure dell’attuale campione del mondo della maratona.

Insomma, altro che aerei, Tom è uno di noi e, la domenica, averlo in squadra ci farebbe fare non solo bella figura, ma anche raccattare qualche premio di categoria.

Mr Farronato
Mr. Farronato Podista e scrittore. La corsa mi serve per superare i limiti dell’ordinario mentre, scrivendo, supero quelli dello straordinario. Potete trovarmi – sotto falso nome – nelle gare della nostra bella capitale e, soprattutto, alle maratone. La corsa è la soglia del crepuscolo che si affaccia su un mondo diverso.