Avete presente quando minacciate di mollare tutto e fuggire via su quella spiaggia lontana anni luce da ogni pensiero?
Ecco io ho un amico che lo ha fatto, ma la sua non è stata proprio una fuga, bensì la rincorsa verso la passione di una vita. Ancora oggi, dopo tanti anni, il mio amico ha la certezza di credere che sia stata la scelta più bella che potesse fare.
Lui è Paolo Migliorini un atleta di cui abbiamo già parlato sulle pagine di Repubblica con alle spalle una storia che merita di essere raccontata.
Ma facciamo un passo indietro. Paolo è originario di Vicenza, carattere schietto e animo produttivo, tipico dei veneti doc.
Scopre il windsurf abbastanza tardi, a 19 anni, ma questa passione lo ha letteralmente travolto, cambiandogli la vita e portandolo a solcare i mari più impetuosi del mondo.
Sul finire degli anni ‘90 conosce una ragazza brasiliana che era in Italia per studiare. Insieme affrontano il periodo universitario e della crescita, sia personale che come coppia.
Il windsurf diventa il suo sport e ragione di vita, si allena moltissimo, visitando tutte le mete più ventose del pianeta, dalle Hawaii al Sudafrica, le Canarie e i Caraibi.
In 2-3 anni raggiunge un ottimo livello e inizia a fare qualche gara nella disciplina di racing prima e del neonato freestyle dopo.
Arrivano dei buoni risultati con apparizioni nei primi 10 al mondo e dei successi a livello nazionale.
Un giorno Luciana decide di portare Paolo a conoscere la sua città in Brasile, esattamente a Natal, la capitale dello Stato del Rio Grande do Norte. Situata sulla punta a nord est del paese, la costa ha la caratteristica di essere battuta tutto l’anno da un aliseo costante.
Con un clima tropicale, una temperatura media di 29 gradi, e spiagge bellissime Paolo non resta indifferente davanti a tutto ciò.
Nel frattempo è un surfer tra i migliori in circolazione e inizia a sentire stretta la vita che sembra già programmata nel benessere di un Veneto che in quegli anni permette tanto a molti.
Fu così che il Brasile diventa la strambata che gli cambierà la rotta, e seguire quell’onda che aspettava da tempo. Esplora tutte le possibilità, cerca di capire se ci sono tratti di costa idonei al suo progetto.
Resta affascinato dalla spiaggia di Sao Miguel do Gostoso, incredulo che nessuno l’aveva ancora “sfruttata” per gli sport acquatici, così decide che lì sarà la base della sua scuola di surf.
Nel frattempo arriva alla la tesi all’Università ma Paolo ormai ha mollato gli ormeggi e si trasferisce in Brasile.
Dal 2006 Paolo vive a Sao Miguel do Gostoso realizzando il suo sogno di lavorare con le passioni al 100% sviluppando e diffondendo il windsurf e il kite in questa regione così fortunata.
Ha creato Dr.WIND che come dice lui stesso
“Ha una missione. Trasmettere una passione che può cambiare il vostro stile di vita. Riscoprire il contatto con gli elementi basici della natura come l’acqua, il vento, il sole, la sabbia, giocare con loro come si faceva da bambini ma con dei nuovi giocattoli.”
Il suo Dr Wind oggi dà lavoro e ha creato un indotto nella zona che prima era assente. Una mente abbagliante la sua e il giusto spirito imprenditoriale.
Con tanto lavoro ha fatto la differenza, non senza problemi ovviamente, gli inizi non sono stati facili ma quando sei mosso da un forza unica superi ogni burrasca.
Confrontarsi negli anni con amministrazioni locali che non sempre agevolavano il lavoro, ma Paolo ci credeva e ha fatto capire che non serviva a nessuno incagliarsi su cavilli inutili, tanto meno alla comunità locale.
Grazie al suo lavoro ha creato lavoro, fatto scoprire una località bellissima a tanti surfisti e portato altro lavoro.
Paolo non si è mai arreso, ha creduto nella sua idea, ha dato forza a quelle vela che lo fa viaggiare ancora in giro per il mondo insegnano ai suoi due figli, ormai più che adolescenti, che se hai una idea ci devi credere fino in fondo con tutto te sesso.
“Le tue emozioni lasceranno un segno, diventeranno una droga, o meglio una terapia in grado di farvi ritrovare tutta la vostra energia vitale. Quella che serve per vivere la vita intensamente e con entusiasmo, inseguendo i propri sogni, senza rimpianti e pieni di fiducia in se stessi.”
Grazie Paolo e speriamo di rivederci un giorno alla tua bellissima Sao Miguel do Gostoso.
Marco Raffaelli