“Lo sport, in ogni sua forma, è stato, è e sarà ossigeno per i miei polmoni, il sangue che fa pompare il mio cuore, cibo per la mia mente.
Ma non si vive di sola fortuna, predisposizione e talento. Si dice spesso che il talento va allenato e credo sia vero.
Per questo ci ho sempre messo tutta me stessa. E ho mixato gli ingredienti fondamentali per ottenere il massimo possibile: preparazione, cura dei dettagli e lavorare sodo per essere la migliore versione di me stessa.
Come dicono gli americani: the difference between the ordinary and the extraordinary is that little extra.
La differenza tra l’ordinario e lo straordinario è quel piccolo extra.
Se devi correre dieci metri, per andare più veloce prova a correrne venti.
Se devi calciare cinque punizioni, calciane dieci; se l’allenamento dura un’ora, fermati un po’ di più.
E’ quell’extra mile, il miglio in più, il metro, il tempo, in più.
Quel miglio dove non c’è traffico perché pochi hanno voglia di percorrerlo: lì risiede il segreto del successo.”
Un cammino ancora giovane, come tanti altri, ma che come pochi ha già fatto e dato tanto.
Un invito a trovarsi e ritrovarsi: in una parola, una frase, un aneddoto, un’emozione.
Un’esortazione ad aspirare ad essere sempre la versione migliore di se stessi, nonostante i problemi, le difficoltà, i dolori ed i no della vita.
Una manifestazione di forza, dolce, gentile, sincera e leale che tutto può in se e negli altri.
Una dichiarazione d’amore, vera e spontanea, alla vita, alla famiglia, alla fede, ai valori e alle tradizioni, allo sport e al calcio.
Questo è “Preferisco i tacchetti” e lei è Eleonora Goldoni!
Alessio Di Lorenzo
[Poesia Sportiva✍🏻]