A soli sei mesi dalla conclusione delle Olimpiadi di Parigi 2024 si aggiunge il caso delle medaglie olimpiche rovinate. Come se non fosse già bastato il caso della Bionda Senna…
” Sembra siano state in guerra” aveva commentato così lo skateboarder olimpico Nyjah Huston ad una settimana dalla vittoria.
Diversi atleti hanno condiviso immagini e video sui social media, mostrando come le loro preziose ricompense si siano già deteriorate, con graffi, scolorimenti e persino perdita di materiale superficiale. Questa delicata questione ha spinto la Monnaie de Paris, la storica zecca francese che ha prodotto le medaglie, a intervenire e promettere sostituzioni.
Ma quali sono le cause di questo deterioramento?
La Monnaie de Paris, responsabile anche della produzione degli euro per conto della Banca Centrale Europea, ha confermato che il problema deriva dal processo di verniciatura. La zecca ha spiegato che alcune medaglie sono state trattate con vernici inadatte, probabilmente a causa dell’attesa per l’aggiornamento di una direttiva europea sul divieto del triossido di cromo, un componente chimico tradizionalmente usato ma considerato tossico. Per cercare di risolvere, la zecca ha annunciato di aver migliorato il processo di verniciatura e di accettare richieste di sostituzione fino ai primi mesi del 2025.
Secondo un’indagine del sito francese La Lettre, più di 100 medaglie sarebbero state segnalate come danneggiate. La prima richiesta di sostituzione risale ad agosto 2024, poco dopo la conclusione dei Giochi. A dicembre, tre dirigenti della zecca sarebbero stati licenziati proprio per la figuraccia mondiale,il tutto aggravato da una serie di scioperi nella primavera precedente che avevano rallentato la produzione.
Insomma il problema sono solo le medaglie di bronzo?
Le testimonianze degli atleti
Il deterioramento delle medaglie ha colpito in particolare quelle di bronzo, composte da una lega di zinco, stagno e rame. Diversi atleti hanno documentato il caso. Lo skateboarder statunitense Nyjah Huston, come abbiamo già detto, è stato uno dei primi a segnalare il difetto, mostrando un video della sua medaglia che si era scurita dopo pochi giorni. La tuffatrice britannica Yasmin Harper ha ipotizzato che il contatto con l’acqua possa aver contribuito alla scoloritura della sua medaglia di bronzo.
Anche diversi atleti italiani tra cui la nuotatrice Ginevra Taddeucci, vincitrice del bronzo nei 10 chilometri nella Senna, ha descritto la medaglia come “spellata”, specialmente lungo i bordi. Lo schermidore Gigi Samele, bronzo nella sciabola, ha sottolineato il contrasto tra la medaglia di Parigi e quella delle Olimpiadi di Londra 2012, che, dopo oltre un decennio, è ancora in perfette condizioni.
Tra le segnalazioni più curiose c’è quella del nuotatore francese Clément Secchi, che ha paragonato l’aspetto della sua medaglia a una “pelle di coccodrillo”, evidenziando un chiaro deterioramento della superficie.
Un progetto complesso, ma fragile.
Le medaglie delle Olimpiadi di Parigi 2024 sono state celebrate per il loro design innovativo e simbolico. Disegnate dalla prestigiosa gioielleria Chaumet, parte del gruppo LVMH, presentano al centro un esagono realizzato con ferro proveniente dalla Tour Eiffel, da cui si irradiano dei raggi. Le medaglie d’oro, invece, sono medaglie d’argento placcate con circa 6 grammi d’oro puro.
Nonostante l’attenzione ai dettagli e l’alto valore simbolico, la complessità tecnica della produzione ha comportato sfide significative. Nel periodo precedente alle Olimpiadi, gli operai della zecca avevano scioperato per settimane, chiedendo migliori condizioni salariali, data la difficoltà della lavorazione.
Sarà stata dunque la troppa fretta nella produzione in tempi ristrettissimi?
La risposta della Monnaie de Paris
Ad oggi, la Monnaie de Paris ha rassicurato gli atleti: le medaglie difettose saranno sostituite con nuove versioni, identiche a quelle originali. Gli atleti hanno tempo fino ai primi tre mesi del 2025 per inoltrare le richieste di sostituzione.
Quindi anche il caso delle medaglie rovinate rimane come un’ulteriore macchia sull’organizzazione dei Giochi di Parigi, che puntavano a lasciare un’eredità positiva e innovativa. Sarà bene, in futuro, di non trascurare l’importanza di alcuni aspetti tecnici e materiali che rappresentano un vero e proprio prestigio.