Luca Parisi e Massimo Fucili una squadra incredibile

Questa è una storia che racconta di un risultato incredibile e che parte dalla prima pagina della classifica generale della 39° Maratona di Valencia corsa il primo dicembre scorso.

Chi corre lo sa che se in una manifestazione internazionale sei in quella posizione è segno che hai fatto un gran tempo.

Stiamo parlando di Luca Parisi, atleta romano il quale ha tagliato il traguardo in 2h18’01”, giungendo primo degli italiani e 50° assoluto.

Luca alla Maratona di Valencia

Nei giorni immediatamente dopo la maratona ho provato a capire come mai intorno a questo risultato non si fosse acceso l’interesse che meritava.

Luca è un ragazzo eccezionale, corre per la Campidoglio Palatino ed è uno di quegli atleti che lavorano sodo e non si perdono in chiacchiere.

Per conoscere meglio il lavoro fatto a Valencia abbiamo parlato con il suo Coach Massimo Fucili allenatore nazionale Fidal, Fitri specialista lunga distanza, il quale ha dato il passo decisivo a questo ragazzo.

“Archiviata Valencia ci siamo rimessi subito al lavoro con la consapevolezza che la prestazione ottenuta in Spagna, tra le prime 10 in Italia, sia stata solo un passaggio per mete più ambiziose.”

Con queste parole Massimo ha alzato di nuovo l’asticella. Indicativi gli ultimi 5k di Valencia corsi a 3’.10” a km che hanno dato un segnale inequivocabile sulla qualità del lavoro svolto.

“Adesso ci attende Londra 2020”

È incredibile come un lavoro di squadra sia così potente da spingerli senza limiti.

“Come facciamo sempre da alcuni mesi a questa parte ci sediamo al tavolo dopo esserci scambiati, messaggi, mail ed appunti, concordiamo il programma di allenamento condividendo intensità e volumi.”

Il lavoro importante tra Massimo e Luca viene costruito anche fuori dal campo di atletica e dai lunghi km percorsi in allenamento. Il programma è dettagliato in ogni minimo particolare così come gli obiettivi intermedi e le gare test di riferimento.

Il loro segreto, se così possiamo dire, è la condivisione di ogni scelta strategica di allenamento: Luca con la sua sensibilità di atleta e la disponibilità a sostenere allenamenti intensi restituisce al suo coach gli elementi utili alla qualificazione dei lavori e delle andature.

“In parte abbiamo scardinato le convinzioni relative alla maratona, eliminando le doppie sedute e spesso anche l’uso del cronometro, correndo a sensazione per avvicinarci al ritmo gara.”

Non resta che seguirli, siamo certi che ne vedremo delle belle, continuate a stupirci e soprattutto a divertirci con prestazioni importanti o almeno… “ci proveremo questa è una promessa” parola di Massimo Fucili.

Marco Raffaelli

 

Massimo e Luca con la medaglia di Valencia

 

Marco Raffaelli
Appassionato dello sport e di tutte le storie ad esso legate. Maratoneta ormai in pensione continua a correre nuotare pedalare parlare e scrivere spesso il tutto in ordine sparso