La vita è un battito di ali

In tante corse e traguardi incontriamo migliaia di vite. Tra queste ci sono persone speciali che affrontano la loro vita con un peso diverso, con un passo diverso.

Uomini e donne che prima di giungere a quella consapevolezza hanno superato diverse prove e che li hanno resi leggeri e forti nel contempo.

La storia che vi sto per raccontare è iniziata con una schiusa, una nascita da cui tutto è cambiato.

Lungo la strada inizia una ricerca, il bisogno di trovare uno stelo su cui crescere e così, grazie a chi ti sosterrà, la vulnerabilità diventerà energia.

Da quel momento si sviluppa un percorso costante, quotidiano, in cui radicare il legame con chi ti vive accanto, e nel contempo sperare di volare cone le tue ali quanto prima.

Nel frattempo la vita ha dato già i primi colpi, forti e scomodi, per tentativi ed errori li superi e raggiungi i targuardi intermedi oltre la fatica.

Quando ho conosciuto la mia amica capì subito che la forza e la luce che si portava dentro era figlia di queste fasi: uovo e crisalide, passando per un bruco che ha costruito una vita in antitesi al suo impaccio.

Oggi Libel, questo è il suo nome per noi amici, è una preziosa libellula, consapevole di poter affrontare una prova tra le più difficili.

Lo sta facendo con la leggerezza che ha acquisito per natura e soprtattuto grazie al lavoro che ha fatto su se stessa, con la ricerca di un equilibrio nello spazio e tra gli uomini.

Libel, da qualche mese, si è posata su una radura dove sta combattendo una battaglia contro un male ostinato, ma non invincibile, e lo sta facendo anche attraverso un dialogo con se stessa e con altri che, come lei, lottano ogni giorno.

Accanto ha la sua amica Vally, che racconta la sua esperienza con il melanoma, “e di come abbia vissuto fino adesso, sopravvivendo miracolosamente al peggiore dei mali: sé stessa.”

Insieme hanno deciso di scrivere le loro storie attarverso un blog bellissimo, il Fattorekappa.

KAPPA è una e tante cose: indica la parola “kancro”. Per chi la incontra, equivale a un buco nero che risucchia e scaraventa in un’altra dimensione.

Nel linguaggio comune indica il… “kulo”. Sinonimo universale di fortuna, indispensabile  in questa nuova fase della vita.

In termini onco-matematici, indica la “kostante”. Equivale a un pensiero continuo che azzera tutte le altre variabili.

Il messaggio che c’è dietro le pagine del FATTORE KAPPA è che oltre al tumore, “noi siamo tante altre cose” – come di raccoantano Vally e Libel – “non è un blog di malattia, ma di uno spazio di guarigione, e perché no, anche di leggerezza, quella leggerezza sana e consapevole della propria condizione, ma necessaria per risollevarsi dalla malattia”.

Libel sta volando leggera sul dolore grazie alla sua forza, concentrazione e trentennale pratica yoga alle spalle.

A noi non resta che aspettarla al traguardo con quel sorriso che ci ha fatto divertire e capire che la vita è fatta di piccole cose, anche di un battito d’ali oggi che è una spinta verso domani.

Marco

Marco Raffaelli
Appassionato dello sport e di tutte le storie ad esso legate. Maratoneta ormai in pensione continua a correre nuotare pedalare parlare e scrivere spesso il tutto in ordine sparso