Ci risiamo con il conto alla rovescia, ma stavolta è per la maratona di casa nostra. 12 settimane, poco meno di 50 giorni e tutto sarà come già sai, quasi tutto.
Per la 16a volta rivedrai Roma come solo quel giorno di aprile la potrai vedere, la magia è tutta qui e non potranno essere Papi e tanto meno Re a riuscire in quel piccolo grande miracolo di una città libera dal traffico che durerà per almeno 8 ore.
Un giorno che andrebbe vissuto sempre, ognuno dando ciò che ha, mani da applaudire, gambe per camminare e se vuoi capire tutto fino in fondo correre la
Maratona di Roma.
Perché come dice sempre il nostro amico Ferdinando “Roma, anche sulle ginocchia ma va vissuta” estrema sintesi che se vuoi puoi.
Apprezzo anche la sincerità della mia amica che dice: “non ho mai corso una maratona e per quanto ami la corsa non mi interessa farlo. Pare che questo sia il traguardo necessario. Gente che la chiude in 5 ore e che non cammina per un mese dopo averla fatta.”
E va bene, opinione sicura e rispettabile ma sappiamo anche che se le 12 settimane le metti a frutto e ci lavori sopra (sapendo bene che la maratona sta tutta dentro quelle celle xls di lavori) puoi finirla e bene e correre il giorno dopo.
Ma il bello della maratona è che essa stessa a decidere da che parte stai, già da prima di correrla e allora sarebbe bello, quel giorno, scendere in strada e trovare una tregua transennata tra chi sta al di qua e chi sta al di là del percorso. Ognuno con i propri limiti, rispettandoli e accettando quelli di ognuno, sostenendo chi soffre e urlando daje a chi spinge oltre ogni umana possibilità.
L’otto aprile 2018 sarà ancora la maratona di Roma e lo sarà anche nel 2019 perché se è vero che ci saranno cambiamenti dietro il pettorale non vi dimenticate mai che tutto nasce e corre grazie ad un amore sconfinato, per il nostro sport e la nostra città.
Ricordatevelo vi prego chiunque sarà sulla linea di partenza a dare il via, non ci portate via nulla di un sogno ad occhi aperti che dura quanto riusciremo a farlo durare noi, con la sola forza della fantasia delle nostre gambe.
Buona preparazione!
Buona Maratona di Roma