La gara piĆ¹ bella della mia vita!

Avevo un sogno. Fare una gara di triathlon con il mio papĆ . Lui, ciclista da una vita, io, nuotatrice da sempre e triatleta da un poā€™.

A Natale 2018 gli regalo lā€™iscrizione al Challenge di Riccione. Il nostro sogno ha una data: 5 maggio 2019.

Arriva il magico week end. VenerdƬ sera arriva il mio papĆ  a casa mia, a Riccione, e parliamo insieme delle previsioni della domenica: danno pioggia e freddo! Ogni ora le ricontrolliamo, ā€œmagari si sono sbagliatiā€

Sabato andiamo a vedere gli Sprint dei miei amici: tempo un poā€™ nuvolo ma temperatura gradevole. Ci diciamo: ā€œdai che domani mattina sarĆ  cosƬ!ā€

Domenica mattina: il tempo sembra carino!

Andiamo in zona cambio: che strano dover spiegare a papĆ  come mettere le cose !
Sistemato tutto andiamo in spiaggia, faccio una nuotatina per far entrare lā€™acqua nella muta ma ĆØ ghiacciata. Non riesco a tenere la testa sottā€™acqua perchĆ© mi si gela il viso.

PapĆ  ĆØ preoccupato mi guarda e mi dice: ā€œĆØ fredda vero?ā€
Io :ā€ sƬ, ma non importa, mi scalderĆ²!ā€

Parte la gara : non era vero che mi sarei scaldata, lā€™acqua era freddissima e io non vedevo lā€™ora di uscire, ma a scaldarmi cā€™era lā€™emozione che il mio papĆ  mi stava aspettando in zona cambio, valeva piĆ¹ del mare caldo!

Arrivo in zona cambio camminando quasi, avevo bevuto tantissimo per le onde che cā€™erano nella parte finale e mi ero fatta 300mt in piĆ¹ perchĆ©, a mio parere, cā€™erano poche vie direzionali in mare e perdevo la direzione facilmente !

Do il chip a papĆ  Willy, mi dĆ  un bacio e parte, con il tifo mio e dei miei amici, tutti per lui!

Mi cambio e raggiungo gli altri al bar sulla spiaggia ! Prendo 2 the caldi e ancora tremo , mangio qualcosa e penso al mio Willy che pedala !

Alle 12:00 un tuono e da lƬ un acquazzone durato mezzā€™ora dove ĆØ venuta giĆ¹ tanta di quella pioggia che pensavo da un momento allā€™altro di veder passare NoĆØ!
Vento! Grandine ! Di tutto !

Gli occhi lucidi, il cuore disperato: il mio papĆ  era in bici in mezzo a quella tempesta.

Avevo paura. A un certo punto ho iniziato a pensare: ā€œse si fa male ĆØ colpa tua Fede, perchĆ© ca@@o siete partiti?ā€

Poi subito la mia mente, per fortuna al lavoro che faccio allenata a pensare cose utili, risponde alla vicina maledetta :ā€ dai su, che sono 40 anni che va in bici, ha esperienza da condividere anche con gli altri! AndrĆ  tutto bene!!!ā€

Alle 14:00 mi posiziono in zona cambio. A breve dovrebbe arrivare papĆ  ! Le 14:10. Sono 10 minuti che vedo atleti arrivare nelle peggiori condizioni: con le mani e il visi viola, tremanti, cadevano in zona cambio tanto erano infreddoliti e non riuscivano a muovere le gambe e i piedi! E papĆ  non arriva !

14:15, il tempo ĆØ dilatato! Sembra non passare piĆ¹ !
ā€œE se sarĆ  caduto? E se si ĆØ fermato?ā€ Penso!
ā€œSmettila Fe! ArriverĆ  !ā€ Mi ripeto! Arriva un mio amico anche lui staffettista. Gli chiedo, mentre gli scaldo i piedi sfregandoli tra le mani: ā€hai visto papĆ  ?ā€ Lui: si sƬ , sta per arrivare!ā€

14:25. Arriva ! Mi illumino! Urlo: ā€œvai Willy!ā€ e lo aspetto lƬ, con un asciugamano e uno zainetto pieno di cose per scaldarsi!
Arriva da me e dice: ā€œche giornata di merda!ā€ gli dico: ā€œasciugati, nello zainetto ci sono le chiavi della macchina, vai subito a cambiarti…ā€ mi interrompe e mi dice: ā€œ prendi il chip e corri, al resto ci penso io!ā€

Prendo tutto e inizio a correre!

Mi sentivo riposatissima! Avevo solo fame! Al primo ristoro prendo un gel! Me la godo!
Primo giro: tutto ok!
Secondo giro: per fortuna il cielo ĆØ grigio ma non piove. Per fortuna Luana mi ha prestato la sua maglietta termica che ĆØ anche rosa e si abbina da Dio con il mio body!
Per fortuna questa mezza maratona la corro piano che domenica prossima ho unā€™altra gara e non posso forzare troppo!
Terzo giro: sono stanca ! Vorrei tagliare il percorso almeno un paio di volte, o farmi dare un passaggio da qualche turista in bicicletta un poā€™ cammino, un poā€™ chiacchiero con qualcuno che ĆØ lƬ come me e che non ne ha piĆ¹, e poi arrivo dove ho il mio fan club mi danno la maglietta che ho fatti preparare per lā€™occasione, mi dicono: ā€œdai fai il giro che poi arrivi al traguardo con Willy !ā€

Non avevo piĆ¹ energie, accanto a me Alberto, mio compagno di squadra che mi ha raggiunto allā€™ultimo km e mi ha detto: ā€œdai che ti aiuta Zio Alby ad arrivare fino alla fine.ā€ Lui si era ritirato in bici, ma stava correndo ā€œper il gusto di correreā€ dice lui

In quel momento non sentivo piĆ¹ il mio corpo, solo il mio cuore che esplodeva dalla gioia e pensavo:

ECCO IL TUO SOGNO E’ REALTƀ!

Gli ultimi metri li corro con papĆ ! Sono felice! Mi viene da piangere ma non ci riesco!

Ci mettono la medaglia.

Luana, Deborah, Giotto, Serena, Alessia e la piccola Gioia, Lillo e Giova che avevano finito la loro staffetta 1 ora prima… tutti lƬ, al freddo, a urlare per noi, a gioire per noi, e ad scattarci foto che mi faranno ricordare per sempre questa giornata speciale !

Dopo qualche minuto Willy mi confida: ā€œse non ci fossi stata tu ad aspettarmi mi sarei ritirato in bici! Ma non volevo farti fare brutta figura!ā€

ā€œse non ci fossi stato tu papĆ  non avrei mai nuotato in quel mare!ā€

In silenzio, abbracciati, con le medaglie al collo, andiamo a prendere la nostra maglietta da finisher!

E siamo felici

In fine, caro papĆ , se sono cosƬ testarda, innamorata dei sogni, innamorata dello sport, della vita, se non mollo mai davanti a niente e nessuno e voglio sempre e solo il bene ĆØ grazie a te, che mi ha sempre accompagnato per mano nella vita, e ieri, alla finish line
Sono orgogliosa di essere sua figlia !

Federica Gravante