Chi è Madonna Buder?
All’anagrafe Marie Dorothy Buder ha 92 anni compiuti il 24 luglio è una suora ed è la donna più anziana ad aver completato un triathlon Ironman, all’età di 82 anni nel 2012.
Sister Madonna Buder ma tutti la chiamano “Iron Nun”.
Americana nata nel Missouri nel 1930 entra in convento e prende i voti all’età di 23 anni, ma è solo a 48 anni che infila le sue prime scarpette da corsa. In una mattina, a un ritiro spirituale sulla costa dell’Oregon, subito dopo aver sentito Padre Giovanni illustrare le virtù della corsa.
“Correre è fondamentale per armonizzare corpo, mente e anima”.
E proprio per armonizzare corpo, anima e mente ci provò, le piacque, e cinque mesi dopo si iscrisse alla sua prima gara, la Bloomsday Race, di 8,2 miglia.
Due anni dopo, col permesso del vescovo e del suo ordine, andò a Boston a correre la sua prima maratona, la prima mai corsa da una suora. Fu in quell’occasione che le sue consorelle le prepararono una maglietta con su scritta una frase di san Paolo:
“Corri verso la meta”.
E così fu: chiuse la sua gara in 3 ore e 32 minuti, dimostrando che si può iniziare a qualsiasi età e riuscendo anche a raccogliere, come testimonial, 4 mila dollari per un’iniziativa per la sclerosi multipla.
Ma Madonna Buder non si fermò qui, scoprì che anche nel nuoto e in bici se la cavava bene.
” Perchè l’invecchiamento raggrinzisce il corpo, ma smettere, raggrinzisce l’anima”
Provò allora il Triathlon, in America è un mito, sia sulle distanze integrali che su quelle ridotte. Si cimentò nella leggendaria gara delle Hawaii e nelle prove gemelle che si tengono in Canada e nella Nuova Zelanda. Si rivelò come la numero uno al mondo nella sua categoria. Finì all’ospedale un paio di volte con le ossa rotte, travolta prima da un autobus e poi da un’automobile mentre si allenava in bici. I medici ogni volta la davano per spacciata. Ma lei con la sua tenacia e caparbietà riuscì a smentirli sempre.
” È Gesù la mia forza “.
Quando si toglie il velo e fa triathlon mettendo i suoi abiti da sportiva diventa imbattibile.
E’ capace di nuotare per 3 km e 800 metri nel Pacifico, di coprire 180 km in bici e di correre una maratona al di sotto delle 17 ore battendo ogni volta se stessa.
Detiene i primati femminili assoluti per le classi d’età dai sessant’anni ai sessantanove.
Il suo record personale è di 13 ore, 19 minuti e 1 secondo, stabilito quando aveva 62 anni.
A 70 e passa al Subaru Ironman del Canada ha coperto le tre prove in 15 ore, 35 minuti e 41 secondi stabilendo così un nuovo record per la sua categoria.
400 triathlon di cui 45 gare Ironman. E in tutto questo incastro perfetto non sono mai mancati gli impegni quotidiani con la preghiera, le visite ai carcerati, la lettura delle sacre scritture e il suo legame con la Chiesa.
“Fare un Ironman non richiede solo una volontà di ferro, ma uno spirito d’acciaio.”
E se non è una suora di ferro lei chi altri?