Tutti abbiamo un amico che fa triathlon o che ci ha provato almeno una volta durante la sua carriera atletica.
In tanti poi si sono avvicinati alle gare più lunghe, dal 70.3, arrivando agli estenuanti Ironman. Alla lunga sono pochi coloro che hanno retto botta con una carriera da specialisti della massima distanza.
Io ho un amico e vicino di casa che ha fatto del triathlon una passione di famiglia.
Lui è Fabrizio Terrinoni, una delle persone più disponibili e atleticamente preparate nel grande circo del triathlon romano e non solo.
Insomma come ho detto all’inizio tutti abbiamo un amico che fa triathlon, e alcuni hanno l’amico che almeno una volta ha partcipato alla mamma di tutte le gare di IRONMAN, alla competizione che più di altre ti riporta alla vera radice della specialità: il Campionato del Mondo di Kona alle Hawaii.
Poi capita che quell’amico alle Hawaii ci è stato una prima volta nel 2016 e il destino ha voluto che ci tornasse nel 2018 a Maui per il mondiale di triathlon offroad X-Terra, ma siccome nello sport non ci sono limiti ecco che l’amico ci tornerà per la terza volta nel 2022 quando il prossimo 6 ottobre sarà in una delle batterie di partenza sulla spiaggia di Kona per il mondiale di IRONMAN.
Insomma avere un amico così è sicuramente stimolante, ti fa sperare che davvero impossible is nothing e che superati i 50 anni c’è una seconda giovinezza.
Poi però a pensarci bene è la curiosità che ti fa venire in mente le domande un po’ sceme ma che alla fine ci poniamo tutti e che solo un vicino di casa ti può fare.
Atleticamente parlando ma come ti va?
Direi bene dai, non ho impostato la preparazione nella modalità “cavallo da corsa” ma piuttosto in quella “bestia da soma”, che si addice di più a me e alla sofferenza che proverò in quella gara
Come si fa a mettere d’accordo tutta la famiglia prima di un viaggio così impegnativo? (Fabrizio è sposato e ha tre figlie, grandi)
Il posto aiuta, qualsiasi gara io vada a fare solitamente non riscuote il minimo interesse in famiglia, ma per la trasferta alle Hawaii c’è stata subito una entusiastica adesione di massa, la difficoltà vera sarà convincerle a portare poche cose in valigia …
Un giorno, dopo aver elencato le gare che desidereresti fare tra bici, nuoto e corsa, avevi detto: “le scambierei tutte per tornare anche solo un’altra volta a gareggiare a Kona” … con questo viaggio alla fine hai risparmiato un sacco di soldi non dovendo fare tutte le tue imprese preferite in giro per il mondo …
Ti ringrazio per questo nuovo punto di vista, pensavo di aver speso un botto per questa trasferta (e ancora ne dovrò spendere), così invece mi sento più sollevato
Si sentono gli anni sulle gambe anche a chi con le gambe ha pedalato per milioni di km?
Mah devo dire che per fortuna ancora non molto
Una terza volta alle Hawaii, non si rischia la ripetizione di un evento già vissuto? Tipo quando ti lamenti che rifarai la Roma Ostia per la 15a volta?
Come ti risposi in rima in occasione della partenza per Maui, alle Hawaii non ci si abitua mai … ho amici che ci sono stati molto più spesso di me, e mi assicurano che anche per loro vale lo stesso
Chi ci sarà in gara con te? Parlo di campioni e di gente come noi.
I campioni sia a livello maschile che femminile ci saranno quasi tutti, e questa è una delle cose più emozionanti del partecipare ad un campionato del mondo. Mancherà purtroppo the GOAT (Greatest Of All Time) Jan Frodeno per i postumi di un infortunio mal curato, ma sarà presente il campione olimpico di Tokyo Kristian Blummenfelt e tanti altri missili. Di gente come me (ma più forte) ci saranno molti amici, sia di Roma che di altre regioni, il che renderà tutto ancora più bello. Come tra i campioni manca Frodeno, tra gli amici manca Sciorty, ma sarà per un’altra volta
Un tratto di gara in cui già sai che soffrirai e uno che ti farà sorridere (traguardo escluso)
La sofferenza sarà la mia fedele compagna per tutta la maratona, soprattutto a partire dalla salita di Palani road verso il dodicesimo km, e dopo nella valle dell’inferno dell’Energy lab … io patisco in maniera esagerata il caldo, e lì è come correre in una sauna. Quelli che mi faranno sorridere saranno la frazione di nuoto, dove attraverso l’acqua cristallina si può ammirare una fauna marina splendida, il giro di boa in bici ad Hawi e gli incontri con familiari ed amici che (spero) mi faranno il tifo
Torni a Kona da vegetariano, ha cambiato qualche cosa la tua nuova dieta in termini di performance.
Secondo me sì, già il fatto che mi sono alleggerito parecchio ha portato indubbi benefici.
Cosa ti mangerai dopo il traguardo, di’ la verità!!!
Purtroppo al termine di gare così dure ho una tale nausea che dopo il traguardo riesco solo a bere … già il giorno dopo è un altro discorso, nella colazione della mattina successiva dedico la prima ora alla parte salata e la seconda a quella dolce
Di tutta la macchina organizzativa degli IRONMAN quale è la cosa che ti piace di più e quella di cui faresti volentieri a meno.
Per cercare di riassumere il più possibile un discorso che sarebbe molto lungo posso dirti che la parte che preferisco è quella relativa alla leggendarietà dell’Ironman, mentre detesto che negli ultimi anni loro stessi stiano facendo di tutto per distruggere questa leggenda
La partenza in mezzo a quella “tonnara” ti mette un po’ di soggezione o ci si abitua?
In realtà la tonnara mi piaceva molto ed era una parte storica della partenza, quest’anno invece si partirà scaglionati per gruppi di età perdendo molto del fascino originario
Avete già pensato agli animali domestici per i giorni che sarete in viaggio? … se avete bisogno di chi si prenderà cura di cani e gatto di casa ricordati che hai dei vicini di casa molto allenati in questo.
Ti ringrazio veramente per il pensiero ma sono già stati sistemati dai vari nonni.