Arrivi ad un punto della vita in cui non credi più che tutto sia possibile, ma solo che forse le cose possono cambiare.
Quel “forse” è il fulcro dei nostri piccoli, grandi successi nello sport e nella vita.
Poi ci sono persone che alla nostra età trasformano ogni esitazione in una certezza da cui partire.
Perché sono pervasi da una luce che illumina il loro cammino sempre e fa sì che la speranza non conosca il buio della notte.
Questo è il pensiero di un super eroe così come lo abbiamo conosciuto da bambini.
Di uomini e donne a cui la natura ha fatto un dono.
Non sono diversi da noi, stanno nel mondo con umiltà e saggezza, sono in grado di sorridere anche nel dramma e scavalcano montagne solo con un progetto impossibile da non portare a compimento.
Loro, a differenza di tanti altri, hanno compreso il valore madre natura gli ha concesso e lo usano per compiere imprese eccezionali.
Tu sei il nostro super eroe.
Non vogliamo altro da te, pur di averti accanto, pur di rivedere quegli occhi accesi dalla voglia inesauribile di vita che porti nel mondo. Ci basterebbe ancora una sera a casa tua mentre impasti le tagliatelle per gli amici o, nel silenzio del tuo garage, ripari un cambio rotto della tua vecchia EVO.
Perché tutto ciò che sei diventato compenserebbe qualsiasi altra impresa con il cuore in gola.
Tutto quello che ci hai fatto capire della vita basterà ai nostri figli per crescere senza cedere il passo alle brutture degli anni che incontreranno.
Hai una bella responsabilità Alessandro Zanardi, e anche se ti proteggi dietro quel nome da super eroe sappiamo bene che sei figlio di questa terra di inventori e poeti.
Di uomini che si sono spinti oltre il loro orizzonte per cambiare un futuro incerto. Che hanno usato la forza della ragione e la tenacia dell’esperienza.
Allora non deluderci neanche stavolta, allaccia bene il casco e torna da noi, perché il paradiso, visto da qua giù, è un posto scomodo per i super eroi.
Restaci accanto, illuminaci la vita, e continua a infondere quella speranza che ti ha reso unico con il sorriso più forte del mondo.
Marco.