Eravamo 4 amici al bar che volevano pedalare il mondo….ed è così che nasce un progetto, una fantasia che prende forma e si palesa su due ruote.

Loro sono Fabbri Fabrizio, Matteo Baldacci, Mattia Muratori e Matteo Cevoli ed un fantasticare, amici triatleti/bikers con la passione per lo sport e la voglia di fare qualcosa di diverso dalle solite gare.

Sono pronti a realizzare l’impresa: da Rimini a Istanbul in bicicletta…

Il progetto si chiama Gravellers ista2020.

Il nome deriva dalle bici che utilizzeranno le Gravel è un bici un po’ mountain bike un po’ bici da corsa……tipo le bici da ciclocross da qui il nome Gravellers “come bike – bikers” ista perchè si arriverà fino ad Istanbul partendo da Rimini.

Sette giorni, sette tappe, zero riposo, quindicimila metri di dislivello.

Sette saranno i paesi toccati: partendo da San Marino, scendendo verso il sud dell’Italia,  fino in Croazia, poi in Serbia e Bosnia, attraversando la Bulgaria fino ad arrivare in Turchia.

Fra le città simbolo vi saranno, fra le altre, le bellissime Spalato, Sarajevo, Sofia.

Perché? Per la Dynamo Camp per mettersi  a disposizione di chi ha difficoltà anche solamente a vivere con dignità la propria esistenza.

Ma facciamo un passo indietro:

Ciao Fabrizio da quanto tempo vi conoscete?

Più o meno dagli inizi del 2010 quando siamo entrati nella squadra di triathlon TTR in sintonia da subito, un’amicizia un gioco di squadra e la passione per i viaggi.

Come siete venuti a conoscenza di questo centro ricreativo estivo per ragazzi e bambini con disabilità e problemi di salute?

Li avevamo conosciuto 7 anni fa quando un nostro amico ce li aveva presentati e in quell’occasione gli avevamo donato una bici fatta artigianalmente da mettere all’asta i cui ricavati rimanevano all’associazione

Cosa vi ha fatto scattare la voglia di fare qualcosa per loro e per le loro famiglie?

Volevamo fare qualcosa di utile legato alla nostra passione sportiva – abbiamo fatto anche altro in altre occasioni per la Caritas e per una scuola africana.

Quando partirete?

All’incirca meta maggio….battezzerò la data precisa un po più avanti in base al meteo

E quanto tempo ci impiegherete?

Pensiamo di fare circa 200 km al giorno quindi circa 7 giorni.

Un primo evento cui ne seguiranno altri, una sorta di edizione zero di una serie di viaggi su lunga distanza a cui potranno aggregarsi tutti coloro che desiderano cimentarsi in long ride in bicicletta.

Sarà il modo migliore per attraversare qualunque paese, scoprirne le diverse culture ed apprezzarne usanze, colori, odori e sapori, cosa che solo chi viaggia a stretto contatto col territorio può cogliere. Il tutto sotto la guida esperta di chi in bicicletta non solo ci va forte ma ci sa davvero viaggiare. Viaggiare per conoscere, viaggiare per farsi conoscere.

Questa impresa sarà davvero un esempio per tutti vi stimo tantissimo avete un motto che vi rappresenta?

No, non al momento, ma vorremmo essere uno sprone, lo stimolo ad andare avanti non solo per se stessi ma sopratutto per gli altri.

Chi vi accompagnerà lungo questo viaggio?

Stiamo cercando un fotoreporter che ci accompagni con un veicolo e una volta arrivati a istambul servirà per tornare a casa.

I quattro Gravellers viaggeranno in completa autosufficienza: bicicletta, sacco a pelo e tenda oltre al minimo necessario per poter viaggiare.

Disporranno di un mezzo di appoggio che li seguirà durante il tragitto.

Un viaggio entusiasmante e avventuroso che stimolerà sicuramente la nostra curiosità nel poterli seguire anche solo virtualmente sui principali canali social a partire dal loro sito web Gravellers.it fino ad arrivare alla pagina Facebook ed Instagram, su cui verranno pubblicati gli aggiornamenti di questa appassionante avventura sin dai primi allenamenti invernali che inizieranno a breve.

Buon viaggio ragazzi che sia l’inizio di una lunga serie di emozioni vibranti affinchè ogni colpo di pedale possa scacciare via tutte le sofferenze e portare vento di sorrisi laddove ce n’è più bisogno.

Grazie

Dominga Scalisi