Siamo stati ospiti al pranzo sociale del gruppo โPiano ma Arriviamoโ, lโinvito รจ arrivato da Peppe Minici, presidente e motore del bellissimo gruppo.
Lโoccasione รจ stata la sottoscrizione, da parte della squadra, della raccolta fondi di Storiecorrenti grazie all’acquisto di molte copie del libro, pubblicato dalla nostra piattaforma di narrazione sportiva, in collaborazione con la cooperativa sociale Spes Contra Spem.
Era avvenuto lo stesso con LBM Running team a dicembre, anche in quella occasione la generositร del Presidente Gianfranco Balzano si era manifestata nellโacquisto di copie del libro e parimenti รจ avvenuto con il gruppo dei Purosangue.
Il running romano non รจ mai insensibile quando cโรจ da sostenere dei progetti di integrazione e crescita sociale proprio grazie allo sport.
In occasione della bella festa con i Bradipi, come si fanno amorevolmente chiamare gli atleti e le atlete del gruppo, poichรฉ il loro logo รจ lโanimale famoso per la sua lentezza, la sensazione รจ stata quella di sentirsi a casa.
Nel ringraziare Peppe Minici abbiamo detto che lo spirito del gruppo รจ figlio di una gestione leggera e scanzonata, dove esserci รจ importante al pari dellโarrivare.
Questi due aspetti, quello gestionale e di partecipazione, sono la conseguenza di una serie di dinamiche sociali che fanno e hanno fatto la differenza per le squadre di ogni dimensione.
I Bradipi, nel 2024, sono arrivati ad essere 420 atleti, una crescita incredibile negli ultimi 3 anni, una mano santa in termini di ripartenza post covid.
Parlando con una amica presente al pranzo, abbiamo evidenziato che gestire tutte quelle persone, risorse, scadenze, e vita sportiva, richiede piรน di un clima goliardico e partecipativo.
O almeno, questi due aspetti, devono animare il tutto con la certezza che alla base del gruppo ci sia una dirigenza in grado di sopperire alle molteplici richieste, scadenze e traguardi, praticamente come gestire unโazienda di medie dimensioni.
Perchรฉ parliamoci chiaro, oggi la riforma dello sport, in vigore dal luglio 2023, ha imposto nuovi obblighi.
IN BREVE LE NOVITA’
- Possibilitร di svolgere attivitร secondarie e strumentali oltre all’attivitร sportiva
iscrizione al nuovo Registro Nazionale delle attivitร sportive (che ha sostituito il registro tenuto dal CONI)
incompatibilitร degli amministratori con qualsiasi altra carica ricoperta in altre associazioni o societร sportive
qualifica di volontario e lavoratore sportivo
modalitร di retribuzione dei lavoratori sportivi e agevolazioni fiscali
aggiornare lo statuto
verificare lโiscrizione al Registro Nazionale dello sport
inquadrare i collaboratori sportivi e i volontari secondo le nuove regole
Cosa succede quando una squadra non รจ piรน in grado di espletare a tutte le richieste amministrative?ย i numeri crollano, al pari di una azienda che se non sa gestire i suoi dipendenti da cui si genera una fisiologica emorragia di forza lavoro, ovviamente lรฌ dove il mercato del lavoro รจ flessibile sia in uscita che in entrata.
Nello sport amatoriale non ci sono rigiditร per chi vuole uscire da un gruppo e essere parte di un altro.
Ma dallโaltra parte, quando al centro del gazebo di un gruppo, si impongono regole non scritte o relazioni tra gli associati che prevaricano il vincolo delle ASD che รจ lโassociativismo, i numeri crollano parimenti.
Allora che fare?
La storia del podismo romano ce lo ha insegnato, un mondo, quello della capitale che corre che รจ un campione di proporzioni importanti, espressione dellโintero universo nazionale che corre grazie proprio alle ASD.
Le squadre romane negli ultimi 10/15 anni, sono state tutte oggetto di dinamiche simili a quelle che sta vivendo i Piano ma Arriviamo, innovazione, crescita e consolidamento sul mercato.
E poi?
Poi serve capire che le capacitร di un gruppo vanno messe a frutto e non sfruttate, che la strategia migliore per non soccombere sotto un gazebo carico di aspettative e obblighi รจ decentrare le responsabilitร grazie a uno staff di persone che con passione โlavoranoโ per arrivare al traguardo.
Dallโaltra i direttivi e i presidenti devono essere lungimiranti, in unโottica in cui nessuno รจ insostituibile e che i volontari che prestano tempo e mansioni lo fanno per passione, amicizia e piacere di stare insieme.
Allora quale รจ il limite per cui una mansione non รจ piรน alla portata di chi deve espletarla.
ร lecito chiedere e fino a che punto?
Quale รจ stata la vostra esperienza? come atleti, dirigenti o semplici volontari…