Elisabetta Beltrame, l’evoluzione vincente

Le storie sportive di chi corre sono legate da un filo che le annoda e le accomuna.

Poi, con il passare del tempo, la maturità e la propria consapevolezza, trovano ognuna la strada ideale.

Lungo quel sentiero incontrano tantissimi sport, esattamente come Elisabetta Beltrame una delle più belle realtà del podismo in città.

Elisabetta è brava e veloce.

Corre per i colori della LBM e fa parte di quella categoria di atlete che quando corre sembra non fare fatica, come se la forza di gravità per lei non avesse effetto e ogni passo è più leggero del precedente, fino al traguardo , dove spesso arriva per prima.

Foto – Daniele Silvioli

Ho sempre amato l’attività sportiva in generale ho praticato tantissimi sport dalla danza classica, alla pallavolo, calcetto ecc…

La passione per la corsa è  nata da grande per caso quando mia cugina mi propose di andare a correre insieme ad un gruppo di amici!

Mi tesserai con la Acorp e iniziai le mie prime garette!

Nel maggio 2013, alla manifestazione della Race for the cure, incontrai il tenente Colonnello Fabio Martelli.

Ero completamente estranea al mondo dell`agonismo e correvo per sentirmi bene e in forma! Mi chiese se ero interessata ad iniziare un percorso diverso ed io, entusiasta, risposi subito sì!

Così mi innamorai dell’atletica leggera! capii che l’impegno era decisamente diverso dalla mia solita mezz’oretta di corsa!

È stato tutto molto veloce! ero felicissima di aver trovato il mio sport: l’atletica!

Non ho capito subito che potevo diventare brava, ma una cosa era certa: ero molto determinata e questo mi ha portato poi a crescere come atleta.

Oggi quando corro mi sento libera!

L’impegno e tanto! Incastro tra vita privata e lavoro i miei allenamenti.

Lavoro tra l’altro nel negozio specializzato running Footworks, ma ormai riesco a gestire tutto abbastanza bene.

Ormai sono tesserata da 6 anni con Lbm sport team, ed ho un rapporto di amicizia con tutti! sono molto contenti dei miei risultati, ringrazio la società per la disponibilità nei miei confronti.

Ricordo molto bene il mio primo podio che emozione e stata una magia!

Quel giorno me lo sentivo che avrei vinto ed è stato così.

Una sensazione unica!