Tutte le volte che portiamo a termine una maratona, il momento piรน bello รจ quando i volontari ci mettono al collo la medaglia.
ร la chiusura di un lavoro che ci ha impegnati per mesi, il premio alle fatiche e coronamento del sogno lungo 42,195 metri.
Dietro quel simbolo cโรจ altrettanto lavoro, e non รจ il rovescio della medaglia ma quello che cโรจ sotto. Il tempo di un artigiano, di un creativo, di un artista. Sono tanti i motivi che ispirano una mente a realizzare un modello di una medaglia.
Una medaglia รจ l’espressione soggettiva di un trionfo proiettata su un mondo vastissimo, crearla porta con se unย bella responsabilitร .
Essere in grado di incorniciare tutto quell’universo variegato di sogni e di campioniย in pochi centimetri.
Oggi parliamo con Fabiola Martelli la creativa che ha dato forma a tutto questo.
Fabiola Martelli รจ unโillustratrice romana formata nella scuola dโillustrazione Officina B5. La sua carriera inizia con la collaborazione con riviste Italiane fino ad arrivare a clienti internazionali.
Oggi รจ Co-Founder del nuovissimo game studio Sedleo (www.sedleo.com), dove copre il ruolo di Concept Artist per la progettazione di videogiochi in Realtร Virtuale.
Ci parlerร dei bozzetti di prova e della ย scelta definitiva del modello che sarร consegnata ai finisher il 7 aprile prossimo alla Maratona internazionale di Roma.
“Per rappresentare la medaglia ho pensato a cosa potesse racchiudere la storia di Roma, la sua bellezza e lo sport. Ho disegnato diversi bozzetti e prove confrontando con i responsabili della manifestazione ogni proposta: dai miti e leggende o i simboli dei soldati romani a diversi altri monumenti presenti in cittร .”
“Le idee erano molte perchรฉ in ogni angolo di Roma cโรจ storia ed ogni simbolo ha la sua forza. Ho proposto poi la scelta che fu quella selezionata: rappresentare la medaglia con due protagonisti di uno dei panorami piรน belli di Roma offrendo una prospettiva inedita e simbolica. Quindiย il Colosseo, il monumento piรน conosciuto e rappresentativo di Roma, e LโAco di Costantino che fu traguardo e simbolo della Maratona del 1960.”
Come creativa cosa hai provato a lavorare in un ambito come quello di un maratona, un committente diverso dai consueti ambiti professionali…
“Collaborando per la VVX Maratona di Roma ho realizzato quanto lavoro ci sia dietro lโorganizzazione di questa manifestazione e soprattutto quanta passione e amore da parte dei volontari. Penso che la suggestione nel poter correre 42 km circondati dai monumenti piรน belli e conosciuti al mondo sia unโesperienza indimenticabile (e anche per la fatica, ovviamente!).”
“Spero che la medaglia, che per me rappresenta il contributo personale che ho potuto dare alla mia cittร , sia un bel ricordo di Roma per tutti coloro che riusciranno a completare la maratona.”
Marco Raffaelli