Tutto è ricominciato il 15 maggio 1999. Ho cercato di trasformare una grande difficoltà in una fonte di molteplici opportunità, che oggi mi rendono una persona realizzata e felice.
Raccontare la mia storia in poche righe è un’impresa ardua, in quanto piena di progetti concretizzati e nuove idee. Mi chiamo Danilo Ragona, designer industriale e imprenditore torinese.
Sono presidente dell’azienda Able To Enjoy, con cui produco carrozzine, e dell’associazione B-Free; sono viaggiatore, blogger e documentarista con l’amico Luca Paiardi per il portale Viaggioitalia.org e per il programma Kilimangiaro su Rai Tre.
La vita ricomincia a 21 anni…
a seguito di un grave incidente in auto, che mi ha costretto su una carrozzina.
Oggi ne ho 43.
Dopo un periodo difficile durato alcuni mesi, normale per chi si trova da un giorno all’altro paralizzato dalla vita in giù, è iniziata la mia riabilitazione con grande determinazione, devo dire grazie al mio carattere positivo, alla giovane età e a una innata voglia di progettare.
I primi momenti sono stati difficilissimi.
Ero ignorante in materia: non avevo mai immaginato che una persona potesse rimanere in carrozzina per tutta la vita. E non avevo mai considerato la possibilità che questo potesse capitare proprio a me.
Dopo aver compreso la mia condizione ho deciso di rinascere, ma con un corpo nuovo, diverso.
Come i bambini, ho imparato ad ascoltarmi, a capire le mie nuove sensibilità e a conoscere le mie nuove capacità. La mia vittoria è stata accettare la mia situazione e da lì ho deciso che avrei fatto qualcosa per cambiare questo mondo. Ho iniziato a progettare la mia nuova dinamica di vita, a disegnare il mio futuro.
Ero già un creativo: dopo il liceo artistico, dipingevo trompe d’oeil per i locali.
L’arte era il mio mestiere. Dentro di me desideravo fare qualcosa di bello, che segnasse la mia autonomia, ma con stile.
L’obiettivo era diventato “trasformare la carrozzina da ausilio medicale a un prodotto di design bello e personalizzato”.
Oggi sono un imprenditore grazie alla mia azienda “Able to Enjoy”.
Mi sono iscritto allo IED (Istituto Europeo di Design) con l’intenzione di progettare qualcosa che migliorasse la mia autonomia.
L’ultimo anno mi sono laureato, mi sono sposato e ho lavorato come designer in Pininfarina Extra come progettista.
Ho anche partecipato al concorso “Idee di Impresa”, presentando un progetto di carrozzina multifunzionale che poi ho brevettato: una carrozzina super compatta, che può essere usata per andare sulla sabbia o sulla neve, caricata come bagaglio a mano in aereo o in una Smart.
Nel 2012 ho collaborato con lo studio “Italia Indipendent” di Lapo Elkann, facendo entrare per la prima volta una carrozzina in una vetrina di moda.
Ma la soddisfazione più grande è di essere cresciuto nel lavoro da zero, completamente da solo, non essendo figlio di imprenditori.
Nel 2006 ho fondato Able to Enjoy, con lo scopo di trasformare la carrozzina in un oggetto utile all’identificazione della persona, in virtù del suo uso quotidiano.
Da lì è nato il mio percorso imprenditoriale con riconoscimenti importanti, come la menzione d’onore Premio Compasso d’oro 2011 (prestigioso premio per il disegno industriale) e partecipazioni a numerosi eventi. Difficile citarli tutti.
Vivo con la grande curiosità di scoprire continuamente mondi nuovi e mi piace condividerli.
Amo sperimentare: da quando sono in carrozzina ho provato e praticato oltre quaranta attività sportive.
E pensare che quando ero in piedi giocavo solamente a calcio!
Conoscere tramite internet le imprese di persone come me mi ha stimolato ad attivarmi per accrescere le mie diverse esperienze.
Oltre ad essere un designer e imprenditore sono un viaggiatore e condivido le mie esperienze con l’amico Luca Paiardi, conosciuto in ospedale.
Con lui abbiamo giocato per anni a tennis. Un’amicizia speciale, che ha poi dato vita al progetto Viaggio Italia Around The World (www.viaggioitalia.org), avviato nel 2015.
L’obiettivo è raccontare come oggi la tecnologia ci permetta di vivere esperienze che una volta ci erano precluse.
Con Luca abbiamo voluto trasmettere il “si può fare”: andiamo alla scoperta dei limiti per superarli o anche solo riconoscerli.
Nel 2016 abbiamo fatto un viaggio in carrozzina di trenta tappe in tutta Italia, per raccontare e dimostrare il nostro punto di vista sulla vita.
Il successo dell‘iniziativa ha ispirato nuove tappe, dal bel paese fino in giro per il mondo: Canarie, Brasile, India, Kenya, Indonesia e Africa. È consolidata la collaborazione con il programma tv “Kilimangiaro” di Rai Tre.
Ci piace definire il viaggio “tre volte impresa”:
- un’impresa con noi stessi per conoscere i nostri limiti e possibilità;
- un’impresa sociale, per fare rete (nei nostri viaggi visitiamo sempre le unità spinali e portiamo la nostra testimonianza a chi è ricoverato e ai più giovani);
- un’impresa innovativa, perché facciamo ricerca e innovazione d’impresa.
Prossima meta?
Pensavamo al Giappone. Viaggiare è molto importante: sono i momenti della vita in cui sei veramente solo tu a decidere la tua strada.
A proposito di grandi cambiamenti, con l’arrivo della pandemia ho colto questo lungo momento per dedicarmi maggiormente alla progettazione, ed ho progettato e brevettato:
- Un porta-carrozzina per moto a tre o quattro ruote, per poter trasportare la carrozzina rigida super leggere in piena autonomia (in commercio da maggio 2021).
- Un carrello della spesa realmente inclusivo (in fase di sviluppo).
- Una seduta dondolo per arredamento e per l’attività intima sessuale (in fase di sviluppo).
Con il progetto “Custom Regeneration” cerco di essere, nel mio piccolo, parte attiva sul tema dell’economia circolare e sociale: recupero vecchie carrozzine e mi attivo per rimodernarle con l’obiettivo di scartare di meno e di portare al pubblico prodotti economicamente più accessibili in quello che è un mercato ancora troppo caro.