Corri alla Garbatella, corsa domenica mattina, sotto un cielo di Roma in HD è una gara d’altri tempi, per l’aria festosa e familiare, tipica di uno dei quartieri più popolari, caratteristici e affascinanti della Capitale.
Il quartiere nasce, sulle orme di Città Giardino, nel quartiere Montesacro, per ospitare gli operai della prevista “zona industriale” dell’Ostiense, e probabilmente è l’unico quartiere di Roma ad avere una data di nascita certa: il 18 febbraio 1920.
La foto sulla carta d’identità è fatta di villini e palazzine di tre piani al massimo, con ampi spazi verdi interni che dovevano fungere da punto di ritrovo per la popolazione.
Abbiamo corso una manifestazione di strada, fatta da chi le strade della Garbatella le vive come un ritorno sul luogo di svago e spensieratezza nell’età dell’adolescenza, la strada delle corse contro il tempo per arrivare al lavoro o quella che si percorre per incontrare gli amici.
Percorso controllato, passaggi nei punti più caratteristici, dal lotto Num.5, alla piazza del teatro Palladium, i vicoli, le chiese e i murales che raccontato di una città nella città viva e aperta al mondo.
Ovviamente il ristoro finale con tè, bruschetta semplice, al pomodoro e con nutella, premiazioni immediate per assoluti e categorie, gara anche per giovanissimi.
Un evento con uno spirito sincero, con una voglia di partecipare e vivere la città che qui è più spiccata, una frenesia di voler far bene da ambo le parti, podisti e organizzatori, che ci piace definire gli artigiani della corsa.
La gara alla Garbatella è un piccolo cameo nel calendario romano che con i suoi 779 arrivati e i tanti bambini nelle gare della mattina, fa numeri che oggi, nel mercato del running capitolino, sono importanti.
Corri alla Garbatella è il tipico evento è ciò che molti appassionati, podisti alla vecchia maniera, vanno a cercare: una sana azione rigenerante per rivivere il senso classico della corsa.
Miracoli e sogni in una domenica di fine novembre.