Correre non è solo mettere un piede dopo l’altro per un tempo quanto più lungo possibile.
Correre è anche avere la capacità di adattamento davanti alle incertezze della strada, della testa e del destino.
Quando corri parli con te stesso, sei concentrato e ti convinci di ciò che puoi fare, combatti la vocina che ti dice “sono stanco fermati” e ciononostante tu vai avanti senza dargli retta.
Al pari di quando nella vita arriva una rogna di quelle che non ti fanno dormire e tu reagisci, la analizzi e la rimetti al suo posto e fai di tutto per superarla.
Perchè correre è una soddisfazione personale bellissima ottenuta attraverso il superamento di ostacoli semplici e complessi nel contempo, è raggiungere obiettivi di allenamento con i miglioramenti personale che ti può portare a una grande gioia.
Correre scatena quel senso di euforia che vivi solo durante o dopo una gara producendo quintali di endorfine.
Correre all’aperto permette di connettersi con l’ambiente circostante, apprezzando la bellezza della natura e godendo dell’aria fresca e del paesaggio.
Molte persone trovano nella corsa un momento di tranquillità e di pace interiore, permette di svuotare la mente dalle preoccupazioni quotidiane e vivere il momento presente.
Dona una sensazione di libertà e indipendenza, permettendoci di esplorare nuovi luoghi e superare i nostri limiti.
La corsa crea un senso di appartenenza a una comunità, consente ai corridori di condividere esperienze, incoraggiarsi reciprocamente e sentirsi parte di un gruppo unito.
Corri e molte aspetti della vita avranno un sapore diverso e unico.