La 26esima edizione dei Campionati Europei di Atletica Leggera si svolgeranno a Roma dal 7 al 12 giugno 2024. Per la seconda volta, la capitale italiana ospiterà la rassegna continentale, a 50 anni di distanza dall’edizione del 1974.
“È un successo di tutti – furono le prime parole del Presidente federale Alfio Giomi dopo l’annuncio della European Athletics nel novembre 2020.
Da quelle dichiarazioni quante poltrone sono cambiate.
L’organizzazione dei Campionati Europei è stata curata e coordinata dalla Fondazione EuroRoma 2024 dove al suo interno ci sono: l’Assessora regionale all’Ambiente, Turismo, Sport, Cambiamenti climatici, Transizione energetica e Sostenibilità Elena Palazzo; l’Assessore al Turismo, Grandi Eventi e Sport Alessandro Onorato; il Capo Dipartimento Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri Flavio Siniscalchi, il Presidente di Sport e Salute Marco Mezzaroma, il Presidente del Comitato italiano paralimpico Luca Pancalli, il Presidente del CONI Giovanni Malagò, il presidente della FIDAL e della Fondazione EuroRoma 2024 Stefano Mei.
Tante voci che rischiano di non far fare giorno, anime diverse, con molta politica, scadenze burocratiche e bilanci da rispettare.
Così oggi la gestione è passata a Sport e Salute, una sorta di intervento straordinario per portare a termine l’evento, visto che non sappiamo se avremo abbastanza soldi.
Alla data dell’assegnazione il budget per organizzare l’evento europeo era di circa 31 milioni. Metà doveva essere coperta da Governo, Regione e Comune di Roma, l’altra invece recuperata da sponsor, ticketing e costi non vivi.
Ecco nel 2024 da dove sono arrivati nel dettaglio i soldi pubblici:
- Governo 8,8 milioni di euro, ma non li ha ancora dati tutti.
- Regione Lazio ha messo 2,5 milioni.
Mancano ancora 2 milioni promessi dal Comune ma ancora non sono stati pagati. Sembra che nel prossimo bilancio ad aprile, Roma Capitale onorerà l’impegno.
Nel frattempo, il Comitato ha chiesto al governo un altro milione, anche se è difficile che lo dia.
A conti fatti ci saranno due situazioni sulla linea di partenza: una con quei 2 milioni promessi dal Comune e uno senza e, nonostante tutto, gli Europei si faranno comunque, all’italiana, con il fiato sospeso fino all’ultimo momento.