ATLETICA, LA STORIA: EUROPEI ROMA 1974

Alla vigilia dell’Edizione n. 26 dei Campionati Europei di Atletica Leggera, in programma allo Stadio Olimpico di Roma, dal 7 al 12 giugno, facciamo un salto indietro di mezzo secolo e ritorniamo, nello stesso luogo, all’undicesimo Campionato Continentale che si svolse dal 1° all’8 settembre 1974.
L’Italia aveva già organizzato la prima edizione, quella del 1934 a Torino; in quella occasione a gareggiare furono soltanto gli uomini.
Cinque furono le Medaglie vinte dai nostri Atleti: i Bronzi di Ettore Rivolta nella 50 km. di Marcia (4h54’06”) e di Aurelio Genghini nella Maratona (2h55’04”). Gli Argenti di Mario Lanzi sugli 800 metri (1’52”0) e di Fernando Vandelli nel Martello (m. 48,69). Mentre il Campione Olimpico di Los Angeles 1932 Luigi Beccali vinse uno splendido Oro nei suoi 1500 metri (3’54”6).
Dopo la straordinaria Olimpiade del 1960, ma ricordiamo anche i Giochi Mondiali Universitari di Torino nel 1970, l’Italia dell’Atletica ospitava nuovamente una competizione internazionale di così grande importanza. Basterebbe leggere i nomi di tutti i medagliati per rendersi conto del livello altissimo che ci fu in quel Campionato Continentale; si imposero diversi Campioni Olimpici di due anni prima a Monaco di Baviera.
Irena Szewinska Roma 1974
I grandi protagonisti, capaci di vincere ben 3 Medaglie nell’arco di una settimana, furono la formidabile polacca Irena Szewinska, già Campionessa Olimpica nel 1968 a Città del Messico nei m. 200 con il WR di 22”5, a Roma vincitrice sia dei 100 metri (11”13) che dei 200 metri (22”51) ed il bronzo nella 4X100.
La tedesca dell’Est Renate Stecher, doppio Oro, con doppio Record Mondiale, nei 100 (11”07) / 200 (22”40) due anni prima a Monaco che, all’Olimpico, vince l’Argento sia nei 100 che 200 metri più l’Oro nella 4X100. In campo maschile esplode la grandezza di un ventiduenne italiano: Pietro Mennea.
Il velocista barlettano aveva già sorpreso il mondo vincendo il bronzo olimpico a Monaco sui m. 200 (20”30) nella finale dominata dal sovietico Valery Borzov con il Record Europeo (20”00).
A Roma Mennea vince la sua prima medaglia europea nei 100 metri, l’Argento in 10”34, proprio dietro a Borzov (10”27).
Il sovietico è iscritto ma non si presenta nei 200 metri. E qui Mennea trionfa con una volata irresistibile (20”60). E’ il primo Oro continentale, dei 3 complessivi, nella carriera del velocista pugliese.
Il suo terzo podio è un altro splendido Argento, insieme a Guerini, Oliosi e Benedetti nella staffetta 4X100, con il nuovo Record Italiano (38”88), alle spalle della Francia.
Unica Medaglia vinta in campo femminile, in questa edizione romana, è per merito della ventunenne Sara Simeoni nel Salto in Alto con il Record Italiano di m. 1,89. In questa finale l’Oro viene vinto con la misura di m. 1,95, nuovo Record Mondiale, dalla tedesca orientale Rosemarie Witschas, non ancora Ackermann, la quale, nel 1977, sarà la prima Atleta a superare i 2 metri. Rimarrà nella Storia della specialità come la più grande interprete dello stile “Ventrale”.
Witschas Simeoni Roma 1974
La quinta Medaglia conquistata dalla rappresentativa Azzurra è, forse, la più inattesa: un bellissimo Bronzo nei m. 10000 grazie a Giuseppe Cindolo (28’27”05). Lo stesso atleta campano finirà settimo nella Maratona.
Oltre al già citato Record del Mondo nell’Alto da parte della Witschas, furono stabiliti altri tre WR, tutti al femminile: nel Giavellotto (m. 67,22) da Ruth Fuchs (DDR), nella 4×100 dalla Germania Est (Maletzki/Stecher/Heinich/Eckert) in 42”51 e nei 400 metri   (50”14, tempo elettrico) dalla finlandese Riitta Salin.
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In questa breve sintesi ricordiamo anche che il Medagliere fu vinto nettamente dalla Germania Est, con complessive 27 medaglie (10-12-5). L’Italia chiuse all’ottavo posto, con 48 Atleti partecipanti. I Giudici in servizio furono 235.
Tra pochi giorni lo Stadio Olimpico sarà il teatro di altre grandi emozioni. L’attesa è davvero tanta, ci aspettiamo grandi risultati dalla nostra Squadra Azzurra … e allora diamoci appuntamento tra 50 anni per riparlare e per rivivere questi prossimi Europei come sono rimasti nella Storia quelli del 1974…
Mario Biagini
Starter Nazionale: operante nelle più importanti Manifestazioni Internazionali e Nazionali svoltesi in Italia; - Stella d'Argento CONI al Merito Sportivo; - Presidente Fidal C.P. Roma dal 2009 al 2021; - Ideatore nel 2009 del "Mennea Day", Manifestazione poi riproposta in tutto il territorio nazionale; - Storico dello Sport; - Consulente Storico e collaboratore della trasmissione televisiva "Nati per Correre".