Acea Run Rome The Marathon e Athletica Vaticana : Sport come luce, vita e riscatto

Acea Run Rome The Marathon e Athletica Vaticana, la società polisportiva della Città del Vaticano hanno stretto un legame che si va consolidando sempre di più nel tempo. Un legame in preparazione, fisica e spirituale.

Il primo di una serie di appuntamenti, di vero sport, amicizia, inclusione e arricchimento reciproco, è avvenuto ieri giovedì 9 marzo alle ore 18 presso il Dispensario Pediatrico “Santa Marta” in Vaticano.

Titolo della serata ‘Sport come luce, vita e riscatto‘, a portare la loro testimonianza di vita e di sport c’erano gli atleti Annalisa Minetti, cantante attrice, modella, maratoneta e atleta paralimpica, la maratoneta di Athletica Vaticana Sara Vargetto, l’ultramaratoneta tre volte campione del mondo Giorgio Calcaterra e il giornalista scrittore Roberto Di Sante.

A fare gli onori di casa, oltre a Cesare Monetti dell’ufficio stampa della Run Rome the Marathon c’erano Suora Anna Luisa Rizzello, direttrice del Dispensario e Carlo Santoro – Direttore di Palazzo Migliori- l’hotel dei senzatetto voluto da Papa Francesco.

La maratona è anche per voi, lo sport come riscatto di vita, queste sono le parole che hanno fatto da sfondo alla serata.

Belle e toccanti le dichiarazioni di Annalisa Minetti, che ci ha ricordato l’importanza dello sport per chi ha delle abilità speciali, come lei, come la giovane Sara Vargetto seduta al suo fianco.

Anima mossa del mondo sportivo, Annalisa ha fatto capire con tutta la sua energia cosa può fare lo sport nella vita di chi vive un momento difficile. Lo sport è un luce verso un traguardo di riscatto, la stessa che dall’età di diciotto anni pone in risalto il suo cammino, la sua voce, la sua voglia di correre.

Giorgio Calcaterra quando parla di sport e di corsa incanta, modesto e affabile riesce sempre a trovare le parole giuste per farti venire voglia di correre. Essere un esempio per il prossimo non gli pesa perché è consapevole di fare del bene, perché lo sport è una cura per sé stessi e il prossimo. “Io ho avuto la fortuna di aver seguito i consigli di mio padre che mi ha fatto capire che la corsa era la mia vita. Oggi continuo a fare ciò che mi piace, lo faccio tra le gente e questo mi fa stare bene.”

Sara Vargetto, con il suo sorriso coinvolgente, ascoltava i vari interventi, consapevole che alla sua età si può imparare molto ma nel contempo essere un esempio. “Io sono me stessa sempre e sono felice di cosa sono diventata grazie allo sport, mi piacerebbe crescere sempre in questo mondo e puntare a correre in pista, magari nella specialità sui 400 metri”.

Ha sogni grandi la piccola Sara e sentirla parlare è un botta di adrenalina e fiducia nel futuro di tutti.

Ad ascoltare i diversi interventi c’era una famiglia peruviana che da anni viene aiutata dal dispensario di Santa Marta, un lavoro silente che sta dando speranze ai figli e ai genitori.

Roberto Di Sante ha concluso la serata riportando al centro del dibattito l’impegno di noi sportivi nell’essere esempio e viatico di salvezza nei momenti buoi della vita. Sana visione in un mondo distorto come quello che stiamo attraversando.

Giampaolo Mattei e Cesare Monetti

Importante novità di questa edizione di Acea Run Rome The Marathon, ci ha raccontato il Presidente della’ Athletica Vaticana Giampolo Mattei “sarà la Coppa degli Ultimi, preparata – nello stile di Papa Francesco – da Erwin Alfredo Bendfeldt che vive nella casa d’accoglienza Centro Caritas di Roma. Per la Coppa degli Ultimi vi sarà un punto di riferimento e un traguardo simbolico in Piazza San Pietro, con la presenza della Banda Musicale della Gendarmeria Vaticana e dei poveri che distribuiranno il mensile l’Osservatore Romano di Strada”.

Lo sport può essere un binario in grado di portare l’uomo su un cammino illuminato dalla volontà umana e dalla parola del signore, la stessa che Athletica Vaticana professa ogni domenica nelle gare e nelle tante attività a margine.

La Athletica Vaticana con il loro tifoso più appassionato

 

Marco Raffaelli
Appassionato dello sport e di tutte le storie ad esso legate. Maratoneta ormai in pensione continua a correre nuotare pedalare parlare e scrivere spesso il tutto in ordine sparso