Sul Ponte della Musica, domenica mattina sembravamo dei bambini a una gita, correvamo da una parte all’altra, per vedere correre prima i campioni e poi le campionesse che hanno partecipato alla Mezza Maratona degli Europei di Atletica 2024.
Il giro dei ponti, fatto per 3 volte, a quelle velocità, era emozione pura per noi che lì ci corriamo sempre e ha rappresentato il tributo alla passione e alla dedizione degli amanti del podismo.
Per decenni, gli appassionati di corsa hanno calcato queste strade storiche, dalla Corsa di Miguel, all’Alba race, fino alla Maratona di Roma, un tracciato che ha simboleggiato l’unione tra spirito agonistico e patrimonio culturale.
La Competizione
Il 9 giugno i migliori atleti d’Europa si sono cimentati in questa prova di 21,097 km, partendo dai Fori Imperiali, un luogo già teatro delle imprese di tanti corridori amatoriali.
La Roma 10K è partita alle ore 10.15 e il percorso ha ricalcato in parte quello della mezza maratona inserita nel programma ufficiale degli Europei (partenza fissata alle 9 per la gara maschile e alle 9.30 per quella femminile), toccando alcuni dei punti più iconici della città: l’Altare della Patria a Piazza Venezia, Castel Sant’Angelo, Piazza del Popolo, Piazza di Spagna e Piazza Navona per poi tornare verso i Fori Imperiali.
Una gara fantastica con i 5 atleti italiani che hanno corso la gara come una vera squadra vincendone anche l’oro a squadre, fino alla fine con un tripudio che lascia a bocca aperta tutti.
Ciò che resta un è un successo senza eguali nella storia dell’atletica italiana. Primi nella classifica medaglie e mancano ancora 3 giorni di finali.
Bravi tutti e tutte siete il meglio di questo paese che nonostante tutto corre, e brilla davanti al mondo. Vincere in Europa, in un fine settimana dove il continente sta provando a ritrovare la sua unione politica e sociale vale ancora di più.