A te che sarà la tua prima maratona e sarà come l’emozione del primo bacio.
A te che hai consumato scarpe, guardato orologi e tabelle come pasta col sugo perchè eri affamato e bisognoso di superare il limite che è tuo, soltanto tuo.
A te che con quel sorriso ad ogni lavoro svolto in mezzo alla settimana ti ci sei svegliato e ci sei andato anche dormire perché ti sei sentito contento per esserci riuscito.
A te che alla fine ti sei promesso che a qualsiasi passo avresti dato il meglio, perchè hai un obbiettivo ed è a quell’obbiettivo che arriverai, cascasse il mondo!
A te che sul tesserino anche se c’è scritto atleta a volte ti sei sentito le gambe così pesanti che di atletico hai avuto solo il triplo giro di polso per arrotolare gli spaghetti a tavola.
A te che oggi ti senti stanco e non vedi l’ora che arrivi domenica perchè hai passato mesi a macinare km e ad immaginarti come sarebbe stato quel giorno dopo, sognando lo scatto finale , per quei due secondi in meno che varranno un sorriso ed un pianto doppio.
A te che quel giorno hai accettato la scommessa facendo uscire il tuo sogno dal cassetto per renderlo finalmente concreto.
A te che credi in te stesso e anche se sei teso e ben presto lascerai andare le gambe il cuore, terrai la testa concentrata anche se le emozioni ti travolgeranno portandoti via lontano.
A te che hai letto il tuo pettorale e ci hai visto più di una sequenza numerica.
Domenica mattina credi in te stesso, non dare retta al destino e corri fino alla tua meritata medaglia.
Dominga Scalisi