Settembre e i buoni propositi

“Ieri in piscina c’era più gente del solito”. A settembre, ormai, è una frase fatta. Dopo le vacanze i centri sportivi vengono presi d’assalto. Beh, forse non proprio “presi d’assalto”, ma è certo che le iscrizioni aumentano, con grande soddisfazione dei proprietari delle strutture.

Settembre è il mese in cui molti di noi tornano a iscriversi in palestra. La scelta ricade spesso su strutture comode, vicine a casa, con spazi accoglienti, grandi finestre che lasciano entrare luce naturale e servizi pensati per semplificarci la vita: dalle aree ristoro per gli spuntini post-allenamento ai bagni impeccabili. Ma oltre all’estetica, cosa ci spinge davvero a riprendere un’abitudine così impegnativa come l’allenamento?

Dopo un periodo di relax prolungato, come le vacanze, il bisogno di reagire è naturale. Spesso, durante queste pause, si mangia di più e ci si muove di meno, ed è fisiologico voler rimediare. Chiamatelo “pianto del coccodrillo” o sensi di colpa, ma sta di fatto che la reazione è giustificata e ben motivata.

Tutti noi abbiamo piccole routine che scandiscono le nostre settimane. Alcuni corrono, altri nuotano, altri ancora si allenano in palestra, magari al mattino presto o nel tardo pomeriggio. Ogni volta, scegliamo di alzarci dal divano e investire tempo ed energia su noi stessi.

Tuttavia, lo slancio dei buoni propositi tende a durare per un periodo limitato. Poi entriamo in una sorta di “fase difensiva”, in cui preferiamo evitare di faticare per non soffrire, anche se siamo consapevoli che uno sforzo costante e ben calibrato è fondamentale per il nostro benessere.

Il concetto di “dolore positivo” è essenziale per chi affronta lo sport con regolarità. Ogni fatica rappresenta un passo in avanti, un miglioramento. Il corpo si adatta e cresce, restituendoci quella sensazione di soddisfazione che solo il duro lavoro può offrire.

Ma vi siete mai chiesti perché questo slancio non dura abbastanza per garantire un vero e duraturo beneficio?

Se riuscissimo a interiorizzare che la palestra, come qualsiasi altra attività fisica, non è solo una questione di fitness, ma una routine che ci aiuta a ritrovare equilibrio, motivazione e benessere, allora tutto cambierebbe.

Che si tratti di svegliarsi all’alba per un allenamento o di trovare ispirazione nella fatica condivisa con un amico, lo sport può diventare una delle poche costanti in una vita altrimenti caotica.

Marco Raffaelli
Appassionato dello sport e di tutte le storie ad esso legate. Maratoneta ormai in pensione continua a correre nuotare pedalare parlare e scrivere spesso il tutto in ordine sparso