Quando una mezza maratona ti sazia

Questa è la storia di una Mezza Maratona che di mezza ha solo il nome, che ha saziato tutti dall’inizio alla fine.

Per fortuna  perchè come sappiamo bene anche le mezze stagioni non esistono più ormai da tempo.

Le famose mezze maniche che io associo sempre ad un bel piatto di pasta abbondante e che invece porterai da metà aprile a dicembre aspettando i giorni della merla.

Le mezze misure quelle dovremmo usare tutti, ma sembra non esistano più.

Le mezze verità quelle che a volte è meglio non sapere…

Le mezze, quelle che vanno da mezzanotte a mezzogiorno quando inizi ad avere fame e mentre corri pensi già ai tuoi piedi stanchi sotto al tavolo e al “ a pranzo che preparo?”… pensieri tipici di un runner qualunque… “

Le mezze insicurezze : ok non sono pronta psicologicamente, non sono allenata, non ho mai fatto una mezza, ma che al massimo ho fatto mezzanotte, oddio come faccio, che faccio?

Corro, non corro, vado non vado? Vabbè vado, ci provo, seguo qualcuno, seguo me stessa, seguo tutti quelli che… boh ci provo”

Le mezze temperature “ 15 gradi, nebbia che quando c’è non si vede , si corre bene ma due manicotti conviene metterli, poi se fa caldo? Ok corro senza ( dopo mezz’ora 25- 30 gradi uso l’ammorbidente i panni si smacchieranno, forse, ma almeno rimarranno morbidi addosso)

Le mezze quelle che se parti a canna di fucile ti spegni verso il decimo chilometro e aspetti qualcuno che ti raccatti e ti porti almeno fino al traguardo ( le mezze quelle che hai preparato a 4,20 in discesa )

Le mezze quelle che userai come allenamento perché poi avrai il lungo domenica prossima in vista di una maratona che sarà la cinquantamillesima volta che prepari ( come le melanzane alla parmigiana) con la speranza che esca fuori qualcosa di buono…

Le mezze quelle che correrai con qualcuno portando un tempo che non è il tuo, ma che, se conosci almeno le tabelline, senza radici quadrate potrai arrivare fino alla fine coi numeri giusti, forse, ma non è detto…

Le mezze quelle che : “c’è una mezza al lago di LochNess un giro da paura però ci serve ci prepariamo per le Olimpiadi di Tokyo ( i pop corn li preparo io la birra la portate voi, si ma a casa di chi?) che facciamo andiamo? “Della serie andiamo insieme e poi chi ti segue è bravo, intanto penso ai pop corn va che è meglio…

Il lago di Vico alla partenza della gara

Le famose mezze da pacer 21 km e 097 metri e non sentirli nel senso che non senti nessuno chiacchieri da più di un’ora che ormai pure l’orologio se n’è andato…

21 km e non sentirli perché ormai non li senti più, quei km che ti sembravano così irraggiungibili che da quando ti sei innamorata delle lunghe distanze, le mezze servono solo per far scaldare le gambe, per far volare via un sogno, per progettare e fissare un nuovo obbiettivo ma soprattutto per fare il famoso record del mondo: 1kg di fettuccine in 2 minuti e 40 secondi perché a tavola, le mezze maniche a parte, di qualsiasi natura esse siano, non esistono…

Buone mezze mara record a tutti !

Dominga Scalisi

 

Dominga Scalisi
Runner che ama correre, scoprire nuovi percorsi, conoscere persone e raccontare storie…Amo lo sport e non ho paura di andare e guardare oltre: oltre il tempo, oltre le apparenze, oltre le distanze…