Siamo in tanti ad uscire a correre all’alba. Da soli o in compagnia, in un momento unico che non vorremmo confondere mai con altri.
Al tuo ritorno a casa sai che hai portato a termine la parte più faticosa delle giornata e non ci potrà essere nulla che ti farà cambiare umore, lavoro e colleghi compresi.
Il passaggio successivo, per molti, è la condivisione in rete delle fatiche e c’è chi riesce a farti vivere la sua gioia faticosa con uno stile unico e inimitabile. Tra questi ho un amico che è un vera forza della natura.
Antonino Balzano è il buongiorno più bello del podismo romano.
Da gennaio a dicembre, vacanze comprese, le sue uscite al mattino presto con gli amici, ti svegliano dalla bacheca di facebook e spesso ti convincono che in fondo correre è più facile di quanto sembri.
Un amico sincero che sa essere la forza che serve nel nostro sport. Vicepresdente del Gruppo sportivo LBM. Uno stile dissacrante, una volontà di ferro su un fisico generoso che ti verrebbe da chiedere come è possibile?
Eppure è possibile e anche inarrestabile.
Non importa se sta correndo per la quinta volta il Passatore o è sul percorso di una 10 chilometri, corre si diverte e trascina tutti fino all’arrivo.
Antonio scherza, e ride nelle sue scorribande, che siano i mille trail su ogni montagna di Italia o le maratone in tutta Europa ti racconta come sta mentre corre o mentre corre fa di tutto per farti sentire quanto si diverte.
Il suo approccio al running va contro ogni regola di preparazione atletica, è la disperazione di tanti nutrizionisti, non ha tabelle e non ha controlli da bilancia, più corre e meglio si sente e più mangia e più forte andrà in gara.
Cronaca istantanea della sua corsa, quando aspetta la luce del giorno correndo tra le vie della città o nella sua amata Caffarella, anche mentre coglie le more in mezzo ai rovi e cerca nuovi angoli da cui fotografare la gioia di stare insieme.
Ha sempre una battuta per tutti. Con i suoi collaboratori gestisce la squadra con professionalità e sano divertimento.
La mattina alle 6.00 sono già in strada, l’appuntamento è in via Tuscolana davanti al negozio, si riconoscono, luce permettendo, dai colori che indossano, di tutte le gare e delle diverse squadre a cui appartengono.
Perché quando c’è apertura mentale e sportiva non c’è bisogno di avere un solo colore, nessuno te lo chiede e tutti ne trovano giovamento.
Antonello incarna questo spirito atletico: libero, sereno e consapevole che è sport e lo pratichiamo per stare in salute, conoscere tanta gente e svagarsi anche faticando.
Buon divertimento amici.
Marco Raffaelli