Ventura la storia di un brand italiano

Questa è la storia del marchio Ventura, appartenente al gruppo Madi Ventura Spa, realtà imprenditoriale genovese operante nel mercato della frutta secca confezionata e sfusa.

La sua storia è quella di un paese intero e di come, da una visione d’impresa con 80 anni alle spalle, si è arrivati ad essere uno dei marchi più importanti nel proprio settore in Italia.

Questa è la storia di Attilio Ventura.

Imprenditore genovese che nel 1936, nel pieno di un periodo fatto di chiusure e autarchie nazionalistiche decide di iscrivere l’omonima ditta alla Camera di Commercio Industria e Agricoltura del capoluogo ligure.

Il contesto storico non era dei migliori, tra il 1935 e il 1936 l’Italia dichiara guerra all’Etiopia da cui scattano pesanti sanzioni da parte della Società delle Nazioni, la prima organizzazione intergovernativa avente come scopo quello di accrescere il benessere e la qualità della vita degli esseri umani.

Da questa spaccatura con il resto del mondo che Benito Mussolini impone una politica di riscatto, solo apparente ovviamente, ovvero fare quello che da mesi si diceva in Italia, cioè bastare a sé stessa (o quasi), praticando su più fronti economici l’autarchia.

Attilio Ventura è stato in grado di vedere oltre e immaginare una crescita imprenditoriale nuova.

Non a caso, da buon ligure e quindi uomo di mondo dove per lui il mare è una scuola di vita, comunica e trova intese con qualunque popolo dal Polo Nord all’Equatore.

Grazie alla sua tenacia che supera il secondo conflitto mondiale e nel 1946, unendo le forze con Giovanni Battista Calvini, un produttore e commerciante di olio ligure di Sanremo, il quale acquisisce la ditta Ventura.

Da qui parte l’ambizioso progetto di incrementare il commercio e l’esportazione dei prodotti tipici liguri ma anche, per la prima volta, di importare prodotti agro-alimentari esotici da tutto il mondo. Finalmente la svolta su un mercato che non era neppure lontanamente battuto da altri.

Calvini aprì le vie dal Nord Africa di prodotti quali datteri, fichi e uvetta; di questi frutti a poco a poco egli divenne sapiente intenditore, non solo per ciò che riguarda la tenuta commerciale degli scambi ma per la selezione dei migliori raccolti dai luoghi più idonei alla loro coltivazione.

Il miracolo economico del paese degli anni ’50 e ’60 e l’opera di fine tessiore di relazioni tra l’Italia e i paesi esportatori consolida la crescita della azienda anche grazie al subentro delle nuove generazioni.

I contatti commerciali si ampliano e si consolidano i rapporti con i migliori fornitori di frutta selezionati in giro per il mondo.

Si gettano così le basi della reputazione del marchio Ventura: “solo i migliori fornitori per la frutta più buona”.

Gli anni ’80 sono lo scenario storico perfetto per vedere una evoluzione dei consumi senza precedenti.

L’Italia ha un ruolo centrale nel Mediterraneo, il che accelera lo sviluppo del brand Ventura, aumenta la sua diffusione nazionale ed evolve lo stile e la forma delle sue confezioni.

Arriviamo agli anni 2000 e l’incalzare di nuove sfide di mercato, la rete rende tutto più vicino comprese le sfide commerciali alle quali un solo nome può non far fronte.

Ma lo abbiamo detto fin dall’inizio, questa è una storia di imprenditori che sanno innovare e segnare il passo per cambiare ancora una volta la loro visione.

La crescente competizione, l’incremento della globalizzazione dei mercati, gli equilibri economici mondiali cambiano le economie di intere aree geografiche portando, nel 2000, alla decisione di fare una nuova fusione e questa volta con l’azienda Madi, guidata dalle Famiglie Magni e Di Gioia.

La Madi è caratterizzata da sistemi produttivi tecnologicamente avanzati, in grado di garantire su tutti i prodotti elevati standard qualitativi proprio secondo la filosofia della marca Ventura.

Da questo momento la strategia intrapresa negli anni ’80 si rafforza e i contatti con i fornitori del Nord America si consolidano così come la presenza sul mercato italiano a fronte di nuovi stili di vita emergenti dove la frutta secca è diventata protagonista quotidiana.

Nel 2020, Madi Ventura Spa ha raggiunto un fatturato di 122 milioni di euro. In un mercato della frutta secca che consolida una crescita del 6,2% a volume al febbraio 2021, la azienda ha ottenuto 10.656 tonnellate di prodotti confezionati, di cui quasi una metà, 4.796, quelli tostati.

La Bontà ed il Benessere sono il filo conduttore dei nuovi prodotti e di quelli che presto saranno lanciati sul mercato.