Trekking e Ciclismo : sport per valorizzare il territorio

Bike&Hikeitalia

Trekking e ciclismo quando la passione per lo sport si unisce alla scoperta di nuovi paesaggi..

Per poter ammirare un paesaggio e scorgerne la sua infinita bellezza bisogna fermarsi e lasciar scorrere il tempo..

Eh si perchè un paesaggio, quando è incantevole affascinante e “magico” può produrre un effetto indescrivibile, sia che si tratti di uno scorcio caratteristico, di una vallata, o di un lago.

Si dice che il paesaggio è il luogo dell’anima, in essa confluiscono tutti i sentimenti che un determinato panorama, una certa veduta, possono trasmettere.

Sentimenti forti fatti di forme, colori, odori, suoni.

E’ una poesia che a volte non si può raccontare.

Ma ciò che più conta è la sua valorizzazione e la sua tutela, perchè bene prezioso ed inestimabile.

E’ anche attraverso lo sport che si può valorizzare un territorio ed è quello che fa Domenico Sorrenti.

Romano d’adozione, originario di Polia (Vibo Valencia) conservando un indissolubile legame con la sua terra d’origine accompagna gruppi per visitare luoghi ed ammirare paesaggi..

e come?

Appassionato di trekking e di ciclismo Domenico si è formato in questi due ambiti, con lo scopo di fare di queste passioni una professione con il suo Bike&Hikeitalia.

E’ infatti guida mountain bike, maestro di ciclismo e istruttore in “RiZing Program”, programma di allenamento messo a punto da Vito Iozzo per la camminata sportiva indoor e outdoor, e sta portando avanti la sua formazione nel trekking escursionistico con numerosi corsi.

Ha organizzato un Calabria coast to coast in mountain bike nel 2017 in collaborazione con la Proni Cycling e un Calabria Camp per bici da corsa nel 2019.

Anche questa estate Domenico ha voluto coniugare le sue passioni e la sua professionalità all’amore per la sua terra:

ha organizzato 6 giornate all’insegna della camminata sportiva con l’obiettivo di promuovere attraverso lo sport la conoscenza del patrimonio storico-naturalistico del territorio, insieme con Bike&Hikeitalia.

Partenza dalla chiesetta di Santa Croce a Polia è riuscito a coinvolgere numerosi partecipanti dall’intera provincia di Vibo.

Domenico-Sorrenti-gruppo-atlet

Percorrendo  un totale di oltre 110 km.

I partecipanti hanno potuto conoscere, nelle diverse escursioni, alcune delle aree più belle del territorio vibonese scoprendo veri e propri gioielli naturalistici:

il Parco delle Serre, la Fontana del prete, la Gigliara, Monte Coppari, il Lago acero, la Pietra della fata, la faggeta di monterosso e capistrano e la straordinaria Woodwardia radicans, una felce gigante appartenente alla famiglia delle Blachinaceae. La sua origine risale al periodo Terziario è un vero e proprio “fossile vivente”.

Pensate che le sue fronde possono arrivare a misurare una lunghezza di 3 metri e gli esemplari portano 2 o 3 fronde munite spesso all’apice della rachide di un bulbillo, capace di emettere radici e produrre una nuova pianta.

Segnalata per la prima volta nel 1710 dal biologo Micheli, questa “regina” della flora preglaciale dalle foglie giganti, indivise e lunghe fino a 180 cm.

Lago-Acero
Lago Acero

Questa pianta è tipica delle regioni calde a forte piovosità: India,Azzorre, Spagna e Portogallo e, in Italia, in pochissime zone della Campania, della Sicilia ed in Calabria(dove fu individuata per la prima volta nel 1985 dal biologo Libero Sibio.

E’ presente sull’Aspromonte e sul Monte Poro, nel territorio compreso tra i comuni di Drapia, Spilinga e Ricadi e, soprattutto, a Polia, con la presenza approssimativa di 900 esemplari. Polia detiene il primato italiano  per numero di esemplari presenti, con la più vasta colonia di woodwardia radicans.

Nonostante le limitazioni imposte dalle norme vigenti questa edizione di camminate ha riscosso un notevole successo.

Il progetto? 

E’ quello di organizzare nuovi eventi sia di natura cicloturistica sia di trekking nel territorio vibonese e lungo il tracciato del sentiero coast to coast, per consentire a ciclisti e camminatori interessati di scoprire la nostra Penisola, di meravigliarsi, tra strade e sentieri, delle incantevoli bellezze naturali che si sondano nel territorio calabrese tra il Tirreno e lo Jonio. È qui che la montagna separa e offre l’azzurra visione dei due grandi mari.

 

Dominga Scalisi

Mare di Polia
Mare di Polia