Alla tua prima maratona non devi avere troppi pensieri, devi stare comodo, non stancarti e più che altro arrivaci rilassato. “Valencia sarà pure una maratona perfetta in tutto, ma sta a Valencia, volo, albergo, sbattimenti vari, proviamo per lo stesso periodo una gara in casa e Firenze vedrai che farà al caso tuo”.
Con l’amico Fabio Lalli abbiamo iniziato così la giornata. Tra progetti e idee che corrono non abbiamo perso lo stimolo nonostante i 30 gradi alle 8.30 di mattina. Per la prima maratona non serve avere obbiettivi pretenziosi, ti addentrerai in una zona di no confort, ma come dico sempre è il luogo in cui una mente elastica e dinamica riesce a dare il meglio di se.
Oggi, con le temperature che ci sono, il 26 novembre sembra appartenere ad una regione dello spazio e del tempo fuori misura, ogni volta facciamo questo esercizio mentale rimuovendo ogni punto di riferimento stagionale.
Pensarci con cappello guanti e manicotti, infreddoliti e pigri è impensabile. Dividiamo le sensazioni in base alle condizioni atmosferiche. Il corpo in questo sa essere una macchina più che perfetta, un abito che cambia al variare delle temperature. Lo stesso avviene per le preparazioni atletiche, selezioniamo i terreni, i tempi e i lavori da fare in base al calendario annuale.
Non avere fretta di fare chilometri, mantieni la media che stai facendo, agisci sul potenziamento e prova a fare anche altro ulteriormente alla corsa. Sfrutta il momento torrido per uscire prestissimo e integrare il più possibile il dispendio di sali minerali.
Da settembre la musica cambierà decisamente, ti aspetteranno settimane molto più impegnative, gare, lavori di qualità, salite e lunghi dove portare la testa lì dove non è mai giunta prima. Cosa potrai fare a Firenze non è scritto e nessuno te lo chiede, se vuoi stare a ridosso delle 4 ore lavoreremo per fare 3h59’ ma senza frenesia. Il maratoneta ha la pazienza di aspettare, mettere fieno in cascina e arrivare alla partenza con l’animo leggero.
Sarà un bel viaggio, ma il bello è che sei già partito!